Vatnajokull: il ghiacciaio più grande d’Europa

Fino alla fine del mondo, in una terra in cui la natura esprime la sua forza primordiale: il ghiacciaio Vatnajokull, in Islanda.
Il Vatnajokull è anche il ghiacciaio più grande d’Europa, e la quarta calotta glaciale più estesa del mondo dopo Antartide, Groenlandia e Campo de Hielo Sur, in Patagonia.

Lo provano le sue “misure” da capogiro: più di 8100 chilometri quadrati di superficie e uno spessore medio di 400 metri di ghiacci preziosi. Si tratta di una spettacolare grotta glaciale che si forma quando l’acqua sciolta proveniente dalla superficie del ghiacciaio penetra al suo interno, cedendo calore sufficiente a formare una cavità piena di aria e, come in questo caso, di riflessi colorati. Immortalare questo spettacolo, tuttavia, può costare molto caro.

Innanzitutto, le basse temperature unite all’alto tasso di umidità possono provocare seri problemi di ipotermia, ma c’è un pericolo ancora più insidioso. A causa della fusione continua e del movimento glaciale, queste grotte sono relativamente instabili, soggette a improvvisi collassi, parziali o addirittura totali. Proprio questa precarietà, tuttavia, dà vita a un’affascinante evoluzione in continuo divenire, mutando a ogni istante il loro aspetto e la loro forma.

Le cascate di Dettifoss nel Parco Nazionale Jökulsárgljúfur nel nord-est dell’Islanda. Si trovano sul fiume Jökulsá nella località di Fjöllum. Il fiume scorre dal ghiacciaio Vatnajokull e raccoglie l’acqua da una vasta area nel nord-est dell’Islanda

Sul ghiacciaio del Vatnajokull alla scoperta di grotte di ghiaccio, Islanda

Laguna ricca di iceberg alla deriva, proprio a ridosso del ghiacciaio del Vatnajokull e collegata direttamente al mare. E’ possibile navigare in mezzo alla laguna a bordo degli anfibi e osservare gli iceberg da vicino. Facile da raggiungere lo Jokulsarlon consente di vivere una tipica esperienza del paesaggio artico. Una curiosità: fu l’ambientazione di alcune scene del film “Licenza di uccidere” di James Bond.

Dal lato meridionale le sue lingue arrivano fino al mare e costeggiano la strada. L’attrattiva principale sul lato sud è la laguna dello Jokulsarlon con possibilità di gita su anfibio. La parte pù interna del ghiacciaio può essere raggiunta con escursioni in motoslitta.

L’interno della grotta: la luce risplende dentro formando dei prismi

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