Agevolazioni fiscali del 55% per le ristrutturazioni green

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Negli ultimi anni la bioedilizia ha favorito notevolmente l’efficienza energetica e soprattutto la tutela dell’ambiente. Ha dimostrato come le case ecologiche siano effettivamente molto più efficienti rispetto alle costruzioni realizzate con i metodi tradizionali.

Per questo motivo i Governi sono sempre più attenti allo sviluppo di questo settore green favorendo gli interventi di ristrutturazione degli immobili realizzati tradizionalmente. Per chiunque è interessato ad eseguire lavori di ristrutturazione del proprio immobile in termini di efficientamento energetico, la normativa attualmente in vigore permette infatti di avvalersi di una serie di agevolazioni fiscali.

Fino al 30 Giugno 2013, sarà possibile avere una detrazione IRPEF del 55%, con un limite massimo di spesa detraibile che si aggira intorno ai 96.000 euro. Chi invece ristrutturerà il proprio stabile a partire dal 1 Luglio 2013, la detrazione sarà del 36 % e il limite di spesa detraibile scenderà a 48.000 euro.

Ma quali sono le condizioni per usufruire di queste agevolazioni?
Rispetto al passato oggi è più semplice ottenere agevolazioni di questo tipo grazie al“Decreto Crescita”. Per accedere ad esse basta indicare i dati catastali dell’edificio in ristrutturazione e i dati di registrazione dell’atto sulla propria dichiarazione dei redditi.

Bisogna  sottolineare che la detrazione IRPEF del 55% si riferisce a lavori di riqualificazione energetica effettuati attraverso interventi su edifici preesistenti e non di nuova costruzione, sugli involucri degli edifici (tetto, pareti, pavimentazioni, infissi), per l’installazione dipannelli solari o per sostituire gli impianti di riscaldamento con altri più efficienti.

Le tipologie previste sono:

  • riqualificazione energetica di edifici esistenti, che consentono una detrazione massima di 100.000 euro (55% di 181.818,18 euro)
  • involucro edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi, su edifici esistenti), che consentono una detrazione massima di 60.000 euro (55% di 109.090,90 euro)
  • installazione di pannelli solari, che consentono una detrazione massima di 60.000 euro (55% di 109.090,90 euro)
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, che consentono una detrazione massima di 30.000 euro (55% di 54.545,45 euro)

La procedura burocratica per l’ottenimento della titolarità alle detrazioni, pur abbastanza chiara e semplificata, necessita però di una minima attenzione riguardo ai soggetti pubblici che, a vario titolo, devono essere tenuti informati dell’intervento:

  • La propria Regione, per quanto riguarda la certificazione energetica
  • L’Enea per quanto riguarda le comunicazioni tecniche sugli interventi
  • L’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la pratica fiscale

Tale opportunità consente quindi, per le persone fisiche o ancor più i condomini, di poter coniugare la realizzazione di un impianto fotovoltaico a copertura dei propri consumi con il beneficio della detrazione fiscale.
Da notare che tale scelta progettuale (SSP + detrazione 50%) è incompatibile con i benefici derivanti dal 5° conto energia; ma, nella maggioranza dei casi di utenze domestiche e condominiali, nella misura in cui i consumi elettrici son perlopiù concentrati nelle ore serali e notturne, risulta molto più conveniente economicamente rinunciare ai contributi pubblici e optare per lo Scambio Sul Posto, in modo da utilizzare la rete elettrica come “accumulatore” dell’energia prodotta (e non consumata) durante il giorno, per utilizzarla quando serve.

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