Asma. Come riconoscerla e combatterla


La maggior parte degli asmatici ha avuto almeno un attacco d asma e, comprensibilmente, ne ha paura. Pertanto è ancora più importante riconoscere come combattere l‘asma per adottare in tempo le opportune contromisure.

Sintomi asma (attacco d’asma)
Malessere diffuso, sudorazione eccessiva, febbre, tosse più insistente, alterazione dell’espettorato (ad es. maggiore quantità o viscosità, colorazione verdastra). A questi sintomi si aggiungono altri disturbi tipici per l’asmatico, ai quali bisogna prestare particolare attenzione: calo dei valori del picco di flusso espiratorio,affanno crescente, minore resistenza fisica, aumento del consumo di farmaci broncodilatatori.

Per tutte le infezioni bronchiali vale una regola: non trattare mai da soli l’infezione, ma rivolgersi tempestivamente al medico curante per scongiurare un drastico peggioramento dell’asma.

Tipi di asma e cause asma
Asma estrinseco: asma di tipo allergico cioè derivata da un’anomala reazione dei bronchi polmonari a sostanze esterne al corpo come pollini (graminacee, parietaria, olivo, pioppo), polveri domestiche (dermatofagoide), forfora di animali (pelo del gatto eccetera), farmaci (acido acetilsalicilico). Il 35 per cento delle persone con allergie primaverili estive soffrono di asma ma non tutti gli asmatici allergici hanno la rinite stagionale.

Le cause sono riconducibili a un  deficit dell’energia polmonare che può essere causata dall’inquinamento atmosferico, dalle tensioni psichiche non “scaricate” attraverso il moto (sedentarietà), dall’uso indiscriminato di antibiotici che provocano debolezza immunitaria a livello polmonare (con conseguenti infezioni da parte di germi “antibiotico – resistenti”), da errori alimentari (come l’abuso di proteine animali, di latte, di dolci), da stati psicologici come la depressione.

Asma intrinseco: asma di tipo non allergico in cui è presente un’anomala reattività bronchiale a stimoli sia esterni che interni al corpo come sforzi fisici, fumo di sigaretta, inquinamento, “stress”, sindrome ansiosa, nebbia, accessi di tosse, starnuti, risate, pianto con singulti.

Le cause sono non chiare e si ipotizzano di tipo fisico e psichico: ereditarietà; fattori psicologici infantili quali la carenza d’affetto soprattutto da parte della madre (reale o “fantastica” dal bambino); fattori psicologici in età adulta quali la tristezza, la malinconia, gli “abbandoni”, i lutti affettivi; fattori irritativi quali il fumo o l’inquinamento ambientale; infiammazioni acute delle prime “vie aeree” come faringiti, tonsilliti, riniti.

Asma. La dieta.
Per tonificare il polmone è consigliabile aumentare nella dieta i “sapori” agro – acidi e cioè pane integrale, pomodori, spinaci, aceto, crauti, limoni, arance, pompelmi, more, mirtilli, mele acerbe, prugne, yogurt, formaggi non fermentati, carne di pollo, basilico.

Per non indebolire ulteriormente il polmone si consiglia di eliminare i cibi dal sapore piccante come rosmarino, zafferano, noci, carne di cavallo, finocchi, aglio e cipolle, rape, carote, prezzemolo, peperoncino.

Nel caso di asma estrinseco oltre ai sapori agro – acidi è necessario privilegiare per almeno un mese gli alimenti dal sapore amaro come insalata indivia, cavoli, cicoria, salvia, bardana, arance amare, asparagi, mandorle, rabarbaro, tè, fegato di manzo.

Asma e prevenzione
Evitare nicotina e alcol,alimentazione sana e ricca di vitamine, abbigliamento adatto, moderata
attività fisica, pulizia delle mani prima dei pasti e dopo il contatto con persone raffreddate. Da evitare inoltre situazioni di contagio come, per esempio,mezzi pubblici affollati, familiari o amici malati.

Da  osservare le più semplici norme igieniche quali pulizia regolare dei dispositivi medici, come gli ugelli delnebulizzatore, il misuratore del picco di flusso espiratorio, ecc..

È consigliabile una consulenza con il proprio medico curante circa la possibilità di vaccinarsi (vaccini contro l’influenza e i pneumococchi).

Asma terapia. Indicazioni importanti
Bisogna essere attivi in prima persona se si vuole tenere sotto controllo la malattia.

Visite mediche periodiche e farmaci efficaci da soli non bastano: è fondamentale assumersi una maggiore responsabilità poiché soltanto così, nonostante l’asma, sarà possibile affrontare la vita senza limitazioni e al contempo ostacolare il progredire della malattia.

È importante approfondire le conoscenze sull’asma: si acquisirà così maggiore sicurezza nell’affrontare la malattia. In questo caso, è determinante disporre di conoscenze pratiche di ciò che occorre fare nelle diverse situazioni. Inoltre bisognerà imparare a conoscere quali cause scatenanti e fattori peggiorativi sono da evitare.

La «cintura di sicurezza»: è fondamentale monitorare la malattia con il misuratore del picco di flusso espiratorio (PFE). Conoscendo in maniera certa e tempestiva i peggioramenti, si potrà infatti evitare gli attacchi.

Curare regolarmente l’asma con gli appositi farmaci. Anche in periodi senza  disturbi è necessario attenersi scrupolosamente al trattamento farmacologico. Tuttavia, quanto variabili sono i disturbi dell’asma, tanto flessibile deve essere  anche la terapia. Il  medico curante deve approntare una terapia farmacologica su misura.

Imparare a reagire in modo sicuro nelle situazioni di emergenza. Gli asmatici ben informati di rado subiscono attacchi e, quando ciò accade, sono comunque meno forti. Se tuttavia dovesse verificarsi un attacco, sarà consigliabile preparare dal proprio medico curante un «piano di emergenza» scritto e individuale. In questo modo, tutti sapranno cosa fare all’occorrenza.

Imparare le basi della terapia respiratoria. Le misure principali della terapia respiratoria, come la «respirazione dosata a labbra socchiuse» e le posizioni del corpo che agevolano la respirazione, sono indispensabili proprio in caso di emergenza.

Asma rimedi. In caso di attacco d’asma
Se capita di notte, frequente asma notturna, non stare al buio: infatti l’assenza di luce aumenta molto il senso di impotenza e l’angoscia che pervade il malato.

Umidificare molto l’ambiente perché così si favorisce la fluidificazione del muco bronchiale.

Cercare di stare seduti con i piedi a terra e gomiti appoggiati alle ginocchia: in questa posizione si favorisce la respirazione con il muscolo diaframma

Non muoversi molto perché così facendo i muscoli del corpo hanno bisogno di più ossigeno e la respirazione non può adeguarsi alla richiesta

Chi è vicino all’asmatico (soprattutto se è un bambino) deve cercare di tranquillizzarlo standogli accanto

Asma. Il medico specialista
Lo specialista da consultare è lo pneumologo o l’immunologo

Vi sono centri specialistici dove è possibile attuare la terapia farmacologica insieme alla rieducazione respiratoria con fisiatri (medici specialisti in terapia fisica e riabilitazione) e fisioterapisti
Asma. Le prove diagnostiche

I test diagnostici sono:
test di reattività cutanea (o bronchiale) per diagnosticare o no la presenza di allergia

spirometria basale per misurare le quantità (anche rapportate tra loro) di aria inspirata ed espirata;

test della corsa per valutare quanto la fatica muscolare provochi asma;

test alla metacolina per osservare quanto questa sostanza provochi difficoltà respiratoria

Asma cure naturali
L’agopuntura è sicuramente quella più incisiva. Bastano infatti 6-8 sedute, effettuate da un medico esperto, per migliorare molto la qualità del respiro e diradare nel tempo gli attacchi della malattia diminuendone anche l’intensità.

Dott.sa Eliana Cortez

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