Aumentano i boschi in Italia: oggi coprono 11 milioni di ettari

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Il recente inventario che l’Arma dei Carabinieri ha realizzato insieme al Crea ha portato finalmente buone notizie per l’ambiente. Stando ai dati ottenuti infatti pare che in Italia siano aumentate le zone ricoperte da boschi. Il polmone verde della nostra nazione infatti ad oggi copre 11 milioni di ettari di penisola, ossia il 36,7% del territorio. Si tratta di un aumento importante di circa 600 mila ettari che permetterà l’assorbimento di 290 milioni di tonnellate di CO2.

L’importanza dei boschi per l’ambiente

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I boschi e le foreste hanno un ruolo essenziale per combattere la crisi climatica. Questi polmoni verdi infatti assorbono l’anidride carbonica e anche il diossido di carbonio andando a ridurre l’inquinamento. Grazie alle piante e agli alberi infatti i gas serra diminuiscono in modo importante e di conseguenza il clima ne trae benefici. La diminuzione di queste sostanze dell’aria infatti riduce l’innalzamento delle temperature andando a mitigare l’effetto del cambiamento climatico.

Proprio per tutti questi motivi, nel mondo si sta cercando di piantare alberi per aumentare le zone verdi. La diboscazione infatti è un problema serio e molto attuale in varie zone del globo. Per fortuna in Italia le cose sembrano andare molto meglio da questo punto di vista in quanto i boschi stanno aumentando di dimensioni.

Secondo i dati che arrivano dall’ultimo Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi forestali di Carbonio infatti le foreste stanno crescendo. Realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Crea, l’inventario dimostra che le risorse forestali italiane stanno aumentando.

Positivi i dati emersi dall’ultimo Inventario dell’Arma dei Carabinieri

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L’Inventario dell’Arma dei Carabinieri dimostra che in Italia il numero di boschi e di foreste risulta davvero maggiore rispetto al passato. Questo è di certo un dato molto importante in quanto le piante sono essenziali per la diminuzione dei gas serra. Gli alberi e in generale i vegetali sono in grado infatti di catturare il carbonio dall’atmosfera andando ad immagazzinarlo nelle loro fibre. In questo modo quindi i gas inquinanti restano bloccati per tempi anche molto lunghi.

Il legno morto quindi continua a mantenere al suo interno grandi quantità di carbonio. Secondo il report attualmente ci sono 569 milioni di tonnellate di carbonio organico. Questo equivale a 2.088 milioni di tonnellate di carbonio raccolto proprio dalle piante e intrappolato al loro interno.

Si comprende quindi che questa grande quantità di gas serra sarebbero circolati nell’aria liberamente se non ci fossero state le piante. Proprio per tale motivo è necessario cercare di preservare il regno vegetale allo scopo anche di migliorare la situazione climatica.

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