Blinky, il cane del vigili del fuoco che ha salvato la vita di un tartufaio disperso nei boschi

blinky vigile del fuoco vigili del fuoco salva tartufaioRischiava di vedersela veramente brutta il tartufaio di 50 anni che si è perso nei boschi di Valfabbrica, in provincia di Perugia; fortunatamente per lui, i vigili del fuoco, aiutati da un’unità cinofila di nome Blinky, è arrivata celermente in suo aiuto mettendolo in salvo.

Il tartufaio si era addentrato nella selva per portare avanti la sua cerca, quando, verso orario di pranzo, si è accorto di aver completamente perso l’orientamento.

Verso le 13:30, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Madonna Alta ha ricevuto una richiesta d’aiuto dalla zona di vocabolo Pianelle.

La squadra inviata dalla centrale di Perugia, specializzata in questo tipo di ricerche, ha portato sul campo l’unità cinofila Blinky, un labrador di 2 anni che ha già preso parte a numerose operazioni simili. Il vigile del fuoco a 4 zampe ha perlustrato molto celermente una vasta zona boschiva riuscendo a individuare il 50enne disperso in circa una decina di minuti.

Blinky è un vero e proprio specialista. Fino ad ora il suo fiuto è stato infallibile. E anche in questa occasione, come hanno rimarcato i suoi colleghi umani, il suo supporto è risultato essere fondamentale per il ritrovamento dell’uomo nel minor tempo possibile. Il tempo, infatti, in questi casi può fare tutta la differenza del mondo.

I vigili sono dunque riusciti a raggiungere il tartufaio che fortunatamente è stato trovato in buone condizioni. Dopo essersi accertati del suo stato di salute, i soccorritori lo hanno portato in salvo.

Squadre di soccorso umbre impegnate in numerosi interventi negli ultimi giorni

Qualche ora più tardi, il soccorso alpino di Monteluco (Spoleto) è stato protagonista di un salvataggio simile. Un 80enne sparito dopo essere stato avvistato l’ultima volta nei pressi di una struttura in montagna. Fortunatamente anche questa vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. L’anziano è stato ritrovato grazie alla ricerca congiunta di cinque squadre del soccorso alpino, carabinieri e volontari del posto dopo circa un’ora di ricerche.

Non sono stati giorni facili per le squadre di soccorso in Umbria, che sono dovute intervenire circa una quarantina di volte in 48 ore. In alcuni casi hanno dovuto occuparsi della rimozione di piante e ostacoli, come ad esempio avvenuto a Ponte San Giovanni, dove le strade sono rimaste bloccate per diverso tempo. Problemi simili anche in zona monte Alago, nel comune Nocera Umbra, e al Trasimeno.

 

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