Cagnolina abbandonata in una scatola perché nata senza zampe anteriori funzionali

cagnolina senza zampe anterioriLa vita non è iniziata nel migliore dei modi per questa dolce cagnolina di nome Daffodil. Quando era appena un cucciolo, il suo ex proprietario l’ha abbandonata in una scatola di cartone sul ciglio di una strada molto trafficata (e pericolosa) di San Francisco.

La piccola ha delle malformazioni alle zampe anteriori che non le permettono di camminare propriamente. Per questo motivo, forse, il suo ex proprietario ha pensato bene di sbarazzarsene come se fosse spazzatura.

Ma per ogni sfortuna, c’è una fortuna appena dietro l’angolo e anche per Daffodil è arrivato il momento di iniziare un nuovo, felice, capitolo della sua vita.

Una passante di nome Jene l’ha notata e ha cercato di aiutarla portandola con sè a casa. Purtroppo la piccola aveva bisogno di cure specifiche. Così ha portato Daffodil presso una struttura più idonea, la SPCA di San Francisco.

“Jene ha visto che in molti sono passati accanto alla cagnolina senza fermarsi per aiutarla. Altri invece si sono avvicinati, ma dopo aver notato le malformazioni hanno deciso di rimetterla in quella scatola di cartone in cui l’hanno abbandonata” ha raccontato uno dei volontari.

 La cagnolina ha avuto il suo lieto fine

Nonostante le sue difficoltà ambulatorie, Daffodil si comportava come qualsiasi cucciolo: era curiosa, giocosa e molto adorabile. E aveva anche già imparato come muoversi senza usare le zampe anteriori. Ma anche se la piccola aveva dimostrato molto coraggio e resilienza nel muoversi in quel modo pur di giocare e sfrenarsi con i suoi nuovi amici umani, questo a lungo andare avrebbe potuto causarle altri problemi alla spina dorsale e alle zampe posteriori. I volontari hanno quindi deciso di comprarle un apposito carrellino per permetterle di spostarsi più comodamente. Così potrà vivere la vita che si merita, giocando, correndo e passeggiando senza troppe difficoltà.

A rendere possibile tutto questo sono state tantissime (e generosissime) donazioni di estranei che, una volta appresa la storia di Daffodil, hanno voluto dare il loro contributo per permetterle di avere un carrellino prodotto da un’azienda specializzata in protesi per animali.

“Questo le ha permesso di correre per la prima volta nella sua vita. Appena ha avuto la possibilità ha subito iniziato a correre!” hanno scritto i volontari in un post pubblicato sui social.

Ma è proprio qui che è arrivata un’altra splendida notizia: una delle dipendenti dell’azienda che ha prodotto la protesi con le ruote si è innamorata così tanto della Chihuahua che ha deciso di adottarla.

Secondo il post della SPCA, la dipendente, una donna di nome Olivia, si era innamorata del cane dopo aver visto le foto ed si è decisa ad adottarlo nonostante vivesse molto lontano da San Francisco.

“Olivia è arrivata in aereo dal Colorado per portarla a casa e darle una vita di amore e cure specializzate. Perché alcune persone vedono amore, amicizia e tante altre cose positive anche in quello che qualcuno definirebbe ‘un cagnolino rotto'”.

 

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