Questa cagnolina nuotato per decine e decine di metri in pieno mare e per fortuna è riuscita a raggiungere una boa. In un momento così spaventoso come quello, è riuscita grazie all’adrenalina a sfruttare le sue ultime energie per aggrapparsi all’unica cosa che galleggiava in quel momento a largo di Long Beach, in California.
Protagonista di questo incredibile sforzo è Siren, una cagnolina che è riuscita a sopravvivere per ore da sola in mare aperto dimostrando un coraggio e una resilienza superiore alla media. Le persone che l’hanno soccorsa non sono riuscite a capire cosa l’avesse spinta così lontana dalla riva, ma una cosa è abbastanza certa: era molto spaventata dagli esseri umani e aveva seri problemi a fidarsi.
Fortunatamente le persone che ha incontrato sul suo cammino non avevano nessuna intenzione di lasciar perdere e hanno fatto di tutto per salvarla.
L’intera sequenza del suo salvataggio è stata ripresa con uno smartphone e il video ha fatto il giro del web nel giro di pochissimo tempo.
Alcuni bagnanti, qualche ora prima, avevano notato la piccola meticcia di shih tzu mentre passeggiava sulla spiaggia. Era apparsa spaventata e confusa e qualcuno si era avvicinato per aiutarla. Ma forse proprio perchè spaventata da quella persona, la cucciola ha iniziato a correre verso l’acqua e a nuotare verso il largo senza voltarsi indietro.
Alcuni bagnanti hanno provato a seguirla ma lei era troppo veloce e a un certo punto hanno deciso di desistere perchè la situazione stava diventando pericolosa anche per loro. La cagnolina, ormai esausta, stava per annegare quando a un certo punto ha avvistato una boa. Con molta fatica l’ha raggiunta ed è riuscita a riposarsi un poco.
A quel punto i bagnanti hanno avvertito le autorità e le guardie zoofile locali, chiedendo un tempestivo intervento per salvare il cane.
Il salvataggio di Siren, la cagnolina scappata in mare
Temendo che i soccorritori sarebbero arrivati troppo tardi, un uomo è salito su una piccola imbarcazione e ha raggiunto Siren. Dopo averla convinta a salire a bordo, l’uomo l’ha riportata sulla terra ferma affidandola alle cure dei volontari che nel frattempo erano arrivati sul posto. I soccorritori l’hanno quindi trasportata prima dal veterinario, per accertarsi che stesse bene, e poi in rifugio. Qui è stata chiamata Siren, per rendere omaggio alla grande forza dimostrata nuotando così velocemente e così a lungo. Ora sta bene e non vede l’ora di trovare un’amorevole famiglia.