Coltivare funghi: scopri come farlo in 5 semplici mosse!

coltivare funghi
Una guida per coltivare funghi in casa o in giardino

Coltivare funghi? È la passione di molti, ma sono tantissime le persone che non approfondiscono questa opportunità, poiché temono che sia troppo difficile.

Niente di più sbagliato! I funghi crescono rapidamente e possono tramutarsi non solamente in una buona occasione per poter aggiungere ingredienti naturali alla propria cucina, quanto anche in un business molto redditizio.

Insomma, se stai cercando di capire come coltivare funghi, e vuoi saperne un po’ di più su queste caratteristiche di produzione, non ti rimane che leggere i seguenti 5 step e saprai come coltivare i funghi in casa!

Scegliere che funghi coltivare

Il primo passo che dovresti fare è cercare di capire quali funghi coltivare in casa.

In natura esistono infatti tantissime specie di funghi, con altrettanto diverse caratteristiche. Alcuni funghi sono particolarmente adatti alla coltivazione, altri invece… no!

Tieni anche in considerazione l’aspetto legato alla comodità. Molti funghi sono venduti in panetti nei quali sono presenti le spore che ti permetteranno di poter apprezzare un proficuo raccolto, altri invece vengono venduti in altre mode che sono più difficilmente gestibili. Parlane con il venditore!

Preparare il terreno

Una volta che hai scelto la varietà di funghi che vuoi coltivare, devi preparare il terreno. Ricorda che il terreno ideale per poter avere un buon raccolto di funghi è tendenzialmente leggero, ben drenante, ricco di sostanza organica (3%).

In alcuni casi potrebbe essere sufficiente il terriccio da giardinaggio: per averne la giusta consapevolezza, però, controlla che il terreno non sia troppo acido. Se così fosse, puoi ristabilire i giusti livelli di acidità aggiungendo della polvere di gesto o della calce, che ti permetteranno di abbassare il pH verso soglie che favoriranno i tuoi obiettivi.

Per quanto concerne la concimazione, al terriccio dovrà essere tendenzialmente aggiunto del letame o concime organico a lento rilascio: generalmente puoi trovarli direttamente dal venditore. È importante cercare di mescolarli bene l’uno con l’altro, al fine di ottenere una miscela unica. Preparato come sopra il terreno, bagnalo con dell’acqua e lascialo riposare per una settimana.

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5 passaggi fondamentali per poter coltivare funghi in casa

Allestire la fungaia

Scelte le varietà di funghi e preparato il terreno, arriva finalmente il momento di allestire la fungaia. Ma cosa si fa?

Ipotizzando che tu abbia comprato le spore in panetti (sono la forma più comune nella quale sono vendute), li troverai chiusi in un sacchetto di plastica.

Taglia quindi la plastica in maniera longitudinale e posiziona il panetto per terre, lasciando sotto la parte di plastica dell’area maggiore.

Se invece hai acquistato del micelio sciolto (ipotesi meno probabile), prendi un telo di plastica e mettilo a protezione di una buca nel terreno profonda almeno 20 centimetri. Per poter mettere terreno e micelio, magari, usa una cassetta da ortofrutta.

Coltivare i funghi

Giunto a questo punto, sei a un ottimo livello di avanzamento nel tuo obiettivo di coltivazione dei funghi in casa o in giardino!

Se infatti hai allestito i panetti, ti basterà annacquare leggermente i panetti e poi ricoprire il tutto con del terriccio. Se hai effettuato correttamente i passaggi, in circa due settimane dovresti avere dei funghi già pronti per essere mangiati!

Se invece hai acquistato il micelio sciolto, e lo hai utilizzato come sopra indicato, dovrai anche avere l’accortezza di fare dei fori nel terreno di una profondità di circa 3 – 5 centimetri, con 10 centimetri di distanza l’uno dall’altro. È in questi fori che dovrai mettere il micelio, per poi annacquare e ricoprire con il terriccio. Anche in questo caso, se hai agito correttamente, nell’arco di circa 15 giorni dovresti poter festeggiare un buon raccolto.

Annaffiare il terreno

I funghi non hanno bisogno di tantissima acqua ma… hanno comunque bisogno di una manutenzione quotidiana.

Ogni giorno, pertanto, ricordati di annaffiare leggermente il substrato al fine di mantenerlo tendenzialmente umido, ma senza creare dei ristagni di acqua.

La temperatura non dovrebbe inoltre mai scendere sotto i 10 gradi, ed è questo uno dei motivi per cui sarebbe opportuno evitare iniziare la coltivazione dei funghi quando i climi sono troppo rigidi.

Fatto ciò, in circa due settimane avrai realmente la possibilità di ottenere dei buonissimi funghi, rigorosamente biologici, che potrai utilizzare per tantissime ricette!

Quando ti rendi conto che il panetto non produce più, puoi rigirarlo, ricordando pur sempre di lasciare della plastica sotto: in questo modo riprenderà a produrre un buon raccolto.

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