Come combattere il caldo


Il caldo e l’afa di questi giorni possono essere causa di notevoli problemi di salute, soprattutto per chi è più vulnerabile, come gli anziani.

Come combattere il caldo?
Per scongiurare il pericolo di collassi, colpi di calore crampi, occorre innanzi tutto non dimenticare di idratarsi.
In questo periodo estivo, con il caldo che è arrivato, dovremmo passare ad almeno 8-10 bicchieri e questo spesso non accade.

L’acqua che invece introduciamo con gli alimenti di solito varia dai 1000 ai 1200 ml al giorno, ma anche questa quantità dovrebbe aumentare d’estate almeno fino a 1700 ml quotidiani.

I cibi più ricchi di acqua sono la frutta (anguria e melone in particolare), la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati.

Per i soggetti più a rischio il principale consiglio è quello di evitare le ore di punta. Nei giorni di gran caldo è preferibile stare in casa, bere bevande fresche e non appesantirsi con cibi eccessivamente conditi e ricchi di grassi.

L’abbigliamento ha la sua importanza: è preferibile indossareabiti di lino o cotone per non sentire troppo il caldo, ovviamente prediligendo i colori chiari a quelli scuri.

Ma sono soprattutto il tipo di bevande e di cibi ad avere un valore determinante:bevande troppo fredde possono causare congestioni e bere bibite gasate può provocare gonfiori e problemi. Meglio dunque frullati e bevande dissetanti, che idratano e apportano vitamine proteine all’organismo provato dalle temperature.

Il segreto, dicono gli esperti, sta tutto nelle quantità: 10 bicchieri d’acqua al giorno per non rischiare la disidratazionee non pensare che il freddo eccessivo sia l’unico nemico al terribile caldo. No alle bevande ghiacciate, ma nemmeno alle docce fredde: meglio una temperatura moderata per un refrigerio più duraturo.

Come combattere il caldo. Utili consigli

Quando si esce è opportuno coprirsi sempre con occhiali da sole e/o con un cappellino per evitare i danni del sole, non interrompere l’uso di farmaci per chi soffre di pressione bassa e non abusare di ventilatori e condizionatori sono le ultime importanti regole per provare a combattere afa e colpi di sole.

E per aiutare gli anziani è di pochi giorni fa la notizia relativa ad un’iniziativa del Ministero della Salute: volantini e foglietti illustrativi per informare sui modi e metodi per non soccombere al gran caldo.

Ecco il decalogo messo a punto dal Ministero della Salute per affrontare al meglio le temperature troppo alte e la cappa di umidità.

Come combattere il caldo. Ministero della Salute
1) Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde. Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del bollettino della Protezione civile), deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18.

2) Migliorare il clima dell’ambiente domestico e di lavoro. L’uso di un condizionatore d’aria rinfresca l’ambiente, dando una sensazione di beneficio agli occupanti. Occorre evitare, comunque, continui passaggi dagli ambienti caldi a quelli più freschi, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria.

3) Bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca che contiene fino al 90% di acqua. Evitare di bere bevande gassate o troppo fredde. Evitare, inoltre, bevande alcoliche e caffè.

4) Fare un’alimentazione leggera e conservare correttamente gli alimenti. Meglio quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca.

5) Indossare un abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi solari. I vestiti devono essere leggeri e comodi, di cotone, lino o fibre naturali.

6) Non lasciare sole le persone, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. Se si entra in una macchina parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti.

7) Ipertesi e cardiopatici: evitare di alzarsi in modo brusco. Se bisogna alzarsi dal letto, soprattutto nelle ore notturne, è necessario non farlo mai bruscamente, ma fermarsi in posizioni intermedie prima di alzarsi in piedi.

8) Attenzione ai farmaci che si assumono in caso di malattie cardiovascolari. Ricordarsi che il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione arteriosa (pressione alta) e di molte malattie cardiovascolari.

9) Occorre considerare come importanti campanelli di allarme che possano far pensare ad un aggravamento dello stato di salute di una persona anziana la riduzione di alcune attività quotidiane.

10) Conservare correttamente i farmaci. non tutti i farmaci possono avere effetti facilmente correlabili al caldo, per cui, occorre segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, in concomitanza con una terapia farmacologica; i medicinali che possono potenziare gli effetti negativi del caldo sono in gran parte quelli assunti per malattie importanti.

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