Come prevenire l’invecchiamento della pelle

Com’è la tua pelle dopo l’estate?

Con la fine delle’estate ci troviamo con una pelle secca e disidratata, ispessita e ruvida, con desquamazioni

Un’eccessiva e prolungata esposizione al sole favorisce l’accelerazione del normale processo di invecchiamento cutaneo comportando l’accentuazione delle rughe (a causa dei danni provocati al collagene e all’elastina, le sostanze da cui dipendono l’elasticità e la compattezza della pelle)

Altre caratteristiche tipiche del fotoinvecchiamento cutaneo sono:
la cute citrina di Milian, cioè chiazze di cute giallastra, di aspetto simile alla buccia di limone, che presentano evidenti sbocchi follicolari, soprattutto alla fronte e alle tempie;

la cute “losangica” della nuca, con accentuazione marcata dei solchi cutanei alla nuca (pelle da contadino), con presenza di rughe profonde e parallele che s’intersecano tra loro;

l’elastosi solare, caratterizzata dalla disseminazione di piccole cisti e comedoni (ristagni di sebo che al contrario dei punti neri non sfogano all’esterno, ma restano sotto pelle, facendola diventare più spessa e opaca), raggruppati su una cute che perde l’elasticità;

l’eritrosi interfollicolare di Leder, con piccole papule disseminate su una cute che presenta eritemi e teleangectasie (pelle d’oca o “a pollo spennato”), soprattutto in sede sternale e al collo;

la cheratosi attinica o solare, che può insorgere in seguito a molti anni di esposizione al sole, soprattutto nelle zone fotoesposte.

Come prevenire l’invecchiamento della pelle. Il check-up

Al ritorno dalle vacanze è opportuno fare un check-up della pelle, nelle sue varie manifestazioni cliniche ed inestetiche e programmare la correzione degli eventuali danni.

A cosa serve ilcheck-up?

Serve conoscere il biotipo (pelle seborroica, pelle “secca” per disidratazione o per insufficiente presenza di lipidi sulla sua superficie, pelle sensibile) e il fototipo cutaneo, quindi le difese che ogni individuo è in grado di opporre nei confronti degli agenti esterni;
stabilire il grado di invecchiamento della pelle;
formulare un trattamento finalizzato all’igiene della pelle (detersione, idratazione, protezione solare) o alla normalizzazione di eventuali alterazioni dei parametri fisiologici, evidenziate dall’esame;
valutare successivamente, con misurazioni di controllo, l’efficacia dell’applicazione cosmetica;
monitorare i parametri cutanei durante un trattamento farmaco-cosmetico (che può alterare l’equilibrio del film idrolipidico) e consentire, se necessario, un apporto cosmetico compensatore.

Gli esami vanno effettuati su una pelle non truccata e non lavata per 12 ore. Vanno inoltre ripetuti in condizioni di temperatura e umidità relativa costanti.

Come si svolge il check-up della pelle?
Il check-up prevede l’anamnesi, la pratica ispettiva e palpatoria e alcune misurazioni e test cutanei (temperatura, sebometria, corneometria, pH-metria, test di sensibilità, dermografismo).

L’anamnesi riguarda l’igiene generale di vita, le eventuali patologie cutanee e l’assunzione di farmaci, i disagi passati e presenti sulla pelle, come essa reagisce agli agenti atmosferici (in particolare al sole) e soprattutto le abitudini cosmetiche personali (detersione, protezione e fotoprotezione).

L’ispezione cutanea si esegue a occhio nudo e con l’aiuto di una lente, con luce solare, fredda (neon) e ultravioletta.

Come prevenire l’invecchiamento della pelle. Consigli utili

Per conservare la pelle nelle migliori condizioni, è indispensabile la “manutenzione quotidiana”. Un momento importante per il mantenimento dell’omeostasi cutanea è costituito dall’igiene, che deve essere effettuata con emulsioni: latti o creme in grado di eliminare le impurità cutanee. Dopo la pulizia si potrebbe applicare un tonico analcolico.

Per la detersione di una pelle molto arida e secca, come si presenta di solito dopo l’estate, è utile usare oli emollienti che favoriscono il distacco dello strato corneo superficiale e ripristinano il naturale colore della pelle. Vanno evitati i detergenti troppo aggressivi che seccano la pelle, eliminando il film grasso che la protegge in superficie. Per ripristinare il giusto grado di idratazione della pelle, dopo la pulizia è necessario applicare su viso e corpo creme idratanti e nutrienti. La scelta della crema da giorno più idonea al tipo di pelle nasce comunque da un esame preliminare sullo stato fisiologico della cute.

Le creme per proteggersi dai raggi UVA vanno usate anche in autunno e in inverno. Vanno scelte a seconda del fototipo. Sono importanti anche i trattamenti settimanali e stagionali, poiché permettono di integrare l’igiene quotidiana con sostanze che agiscono in modo più approfondito, per esempio le maschere di pulizia e idratanti. Le prime, di tipo argilloso, sono in grado di assorbire le impurità liofile e di rimuovere sporco e cellule superficiali. Le seconde mirano a idratare la pelle, potenziandone l’effetto barriera.

 

 

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