Come pulire i fornelli in ghisa o in acciaio

Come pulire i fornelli: in ghisa o in acciaio, rimedi naturali per rimuovere incrostazioni, macchie di grasso o di ruggine. Soluzioni fai da te per preparare degli sgrassanti efficaci con ingredienti facilmente reperibili in casa.

Se su google hai digitato come pulire i fornelli, evidentemente cerchi soluzioni alternative ed efficaci! Ma nello specifico cosa ti interessa?

Ogni fornello è composto da più parti. Se digiti “Come pulire i fornelli” in realtà cosa vuoi pulire: il piano cottura, la griglia, i bruciatori o i fornelli?

In ogni caso sei nella pagina giusta! Nei paragrafi che seguono ti illustrerò come pulire ogni componente di questo elettrodomestico senza fatica.

Tipi di piano cottura

Il piano cottura è l’elemento che maggiormente caratterizza la nostra cucina.

E’ l’elettrodomestico più usato in cucina e pertanto quello maggiormente soggetto a una più veloce usura. Il piano cottura a gas è quello più diffuso; è composto da fuochi di varie dimensioni, facili da regolare. Può essere in acciaio inox, in acciaio smaltato o in vetro.

L’acciaio inox è il più delicato e richiede una pulizia costante, quello smaltato dispone di vari tipi di colori e finiture, quello in vetro, detto anche “cristallo”, è il più facile da pulire perché il piano non si surriscalda e quindi eventuali schizzi non bruciano.

A proposito di elettrodomestici dai un’occhiata al loro consumo, soprattutto se hai un piano cottura a induzione. Leggi l’articolo “Consumo elettrodomestici, la guida completa

Come pulire il piano cottura in acciaio

Se il tuo piano cottura è in acciaio, ti invito a seguire le mie indicazioni

  • Non usare mai nulla di abrasivo, cioè detersivi in polvere e pagliette metalliche
  • Non usare prodotti che contengono cloro, acido o candeggina. Potrebbero ossidare irreparabilmente l’acciaio
  • Asciuga sempre bene la superficie: se l’acciaio rimane a lungo contatto con l’acqua può ossidarsi
  • Pulisci la superficie seguendo il verso della satinatura, e avendo poi cura di provvedere a un buon risciacquo.
  • Per macchie di olio o grasso molto resistenti, usa prodotti a base di alcool oppure l’acetone. Limitati però ad applicare poche gocce del prodotto direttamente sulla zona da trattare, strofinando con un panno pulito e non abrasivo.

Come pulire i fornelli: griglia, bruciatori e spargi fiamma

In cosa consiste la pulizia dei fornelli? Oltre alla pulizia del piano cottura è bene pulire tutto il corpo su cui poggiano le pentole, ossia la griglia, il bruciatore così da mantenere sempre efficiente il nostro piano cottura.

Leggi anche: Come pulire l’argento: ecco i migliori rimedi naturali

Fornello a gas

Spesso si rivela difficile pulire i fornelli, soprattutto se, dopo aver cucinato si sono incrostati o si sono macchiati. In questa pagina vi illustrerò come pulire i fornelli in modo efficace con rimedi naturali e come evitare che i fornelli si sporchino continuamente.

In commercio troviamo tanti prodotti ad hoc per la pulizia dei fornelli del piano cottura ma contengono sostanze chimiche dannose per l’ambiente. Possono inoltre provocare irritazioni cutanee!

Possiamo avvalerci dei rimedi naturali per pulire i fornelli incrostati o peggio per pulire i fornelli bruciati. Basta ricorrere a ingredienti facilmente reperibili in casa come per esempio il limone, il talco, l’aceto, il sale, il bicarbonato di sodio.

Griglie in ghisa

Ecco una guida per pulire la griglia incrostata con aceto, sapone liquido per piatti e limone

  1. Togli le griglie dal piano cottura e posizionale in una bacinella contenente acqua molto calda. Io eviterei di usare il lavandino della cucina
  2. Versaci dentro una tazza di aceto bianco e due cucchiai di detersivo per saponi
  3. Lascia le griglie in ammollo per circa un’ora
  4. Trascorso il tempo indicato, prendi un limone e spaccalo a metà poi impiegalo come se fosse una spugnetta strofinando la polpa sulla griglia da pulire
  5. Sciacqua le griglie abbondantemente con acqua tiepida poi asciugale per bene con un panno in cotone. Può succedere che il panno si macchi ma questo non vuol dire che la griglia non sia disincrostata! Io ho da parte due panni in cotone che uso esclusivamente per la pulizia delle griglie

NOTA BENE: In caso di incrostazioni ostinate, metti del sale sul limone prima di strofinare.

Non lavare mai i fornelli in ghisa in lavastoviglie

Olio di oliva per lucidare le griglie in ghisa

Oltre a illustrarti come pulire i fornelli voglio darti qualche diritta su come lucidarli! Se la griglia risulta opacizzata, versa dell’olio di oliva su un panno asciutto e passalo su tutta la superficie. Dopo 10 minuti, prendi una spugnetta imbevuta con acqua e aceto per eliminare ogni residuo di olio. Asciuga per bene con un panno

NOTA BENE:  non mettere mai le griglie in ghisa  in lavastoviglie, perché il sale e il brillantante possono rovinare la ghisa rendendola opaca e di colore non uniforme. Non usare detergenti acidi, la ghisa è infatti un materiale altamente poroso, e rischierebbe di rovinarsi.

Griglia in acciaio

Ecco la guida per disincrostare la griglia in acciaio con aceto e alcool

  1. Immergi le griglie in acciaio nella bacinella contenente acqua molto calda
  2. Aggiungi una tazza di aceto bianco e una tazza di alcool
  3. Dopo aver lasciato le griglie in ammollo per circa un’ora, prendi una paglietta di ferro e strofina aggiungendo del bicarbonato in polvere asciutto, così da effettuare una leggera ma efficace abrasione
  4. Risciacqua le griglie nell’acqua calda e asciugale con molta cura

Bruciatori del gas

Quando ci cimentiamo nella cottura di cibi, capita spesso che cadono sulle corone dei bruciatori e sui spargifiamma diversi ingredienti che combinandosi con il calore della fiamma, provocano incrostazioni e macchie di bruciato molto  difficili da eliminare (soprattutto se ritardiamo nelle operazioni di pulizia).

Ammettiamolo, quando puliamo il piano cottura tendiamo a trascurare la pulizia dei bruciatori del gas.

Non fare l’errore di lavarli in lavastoviglie, li rovineresti! Per pigrizia ho voluto rischiare e credimi il risultato è stato pessimo. Puoi vedere tu stessa nella foto in basso. Sono i bruciatori del mio piano cottura appena lavati in lavastoviglie.

Se vuoi bruciatori splendenti ti suggerisco di seguire la guida. Vediamo come eseguire una perfetta pulizia dei bruciatori a gas e gli ugelli che sono di solito incrostati a tal punto da ostruire perfino i fori da dove esce la fiamma.

  1. Rimuovi i fuochi lasciando però quello meno sporco
  2. Metti i bruciatori incrostati in una pentola e copri a filo con acqua
  3. Aggiungi 250 ml di aceto nell’acqua
  4. Porta a ebollizione e lascia bollire per circa 5 minuti
  5. Leva la pentola dal fuoco. Ora però potrai aggiungere il bruciatore rimasto fuori
  6. Dopo aver lasciato i bruciatori in ammollo per circa mezz’ora, levali dall’acqua e adagiali su un piatto. Non buttare la soluzione perchè ti servirà!
  7. Prendi una paglietta di acciaio e imbevila nella soluzione  poi aggiungici sopra del bicarbonato e strofina su tutta la superficie
  8. Completa l’operazione lavando i bruciatori con del sapone per i piatti poi asciugali con molta cura
Bruciatori lavati in lavastoviglie! I detergenti per lavastoviglie tendono a imbrunire i bruciatori rendendoli opachi e non più splendenti

Come pulire i fornelli bruciati: pulizia spartifiamma in ghisa

Assicurare una pulizia costante ed efficace allo spargifiamma dei fornelli  evita eventuali problemi per la cottura dei cibi. Ecco qualche rimedio per pulire gli spartifiamma in ghisa.

Ecco la foto che documenta la pulizia dei bruciatori del gas

Spargifiamma in ghisa

Per realizzare questo sgrassante spartifiamme ti occorre il bicarbonato di sodio e l’aceto.

Elimina le incrostazioni di sporco grazie alla leggera azione abrasiva del bicarbonato, mentre l’aceto è un ottimo antiossidante ideale per eliminare la patina nerastra che si forma sulla superficie dello spartifiamma. Ecco come procedere:

  1. Poni  gli spartifiamma all’interno di una pentola poi aggiungi 4 cucchiai di bicarbonato di sodio e l’aceto: ne dovrai versare abbastanza da coprirli.
  2. Lasciali in ammollo per almeno un paio di ore.
  3. Trascorso il tempo necessario, prendi uno spartifiamme e versaci sopra un cucchiaino di bicarbonato e una goccia di detersivo liquido neutro
  4. Strofina sulla superficie con l’aiuto di spugnetta leggermente abrasiva, fino alla rimozione delle macchie di unto o delle incrostazioni
  5. Sciacqua sotto l’acqua corrente e asciuga per bene. Asciugarli con cura, perché per funzionare devono essere perfettamente asciutti.

NOTA BENE: se qualche foro è ancora otturato dalle incrostazioni puoi usare uno stuzzicadente

Pulizia spargifiamma in ghisa con la tela abrasiva

In caso di incrostazioni particolarmente ostinate e pertanto difficili da rimuovere, puoi ricorrere alla tela abrasiva. In tal caso ti occorreranno la grana doppia e poi quella sottile; prima per rimuovere le incrostazioni poi per lucidare la superficie interessata dallo sporco.

Se vuoi un risultato più efficace, ti conviene usarla leggermente bagnata in aceto, e alla fine fare una passata con una tela abrasiva gentile, quindi con una a grana particolarmente fine. In questo modo otterrai la superficie appena trattata lucida, e soprattutto non ci saranno graffi generati dalla forza abrasiva generata dalle classiche spugnette lana metallica.

Come pulire i fornelli con macchie di ruggine

Fornelli e cucina possono essere esposti all’ossidazione, soprattutto quando sono un po’ datati. In queste circostanze è facile ritrovarsi con fornelli e cucina ricchi di macchie di ruggine. Per eliminare le macchie di ruggine dalla cucina, in modo naturale, puoi versare della semplice coca-cola sulla macchia e attendere qualche ore.

La coca-cola è acida e si comporta come un blando antiruggine. Potrebbe essere ancora più efficace se la zona in cui giace la macchia di ruggine è rovente: il calore fa sì che lo strato ossidato vada via più velocemente, agevolando l’azione della coca cola.

Come pulire i fornelli in acciaio, il piano cottura

Se il tuo piano cottura è in acciaio puoi procedere preparando una detersivo fai da te. Ecco come procedere:

  1. Versa in una terrina un cucchiaio di bicarbonao, due cucchiai di aceto, qualche goccia di detersivo per i piatti
  2. Mescola per bene fino a ottenere un composto omogeneo
  3. Spargi il composto sulla supeficie e strofina con l’aiuto di una spugnetta non abrasiva
  4. Fai passare almeno 5 minuti poi risciacqua con acqua tiepida usando un panno in microfibra, infine asciuga per bene

Il bicarbonato, insieme all’aceto eserciteranno una leggera azione abrasiva rendendo il fornello in acciaio come nuovo e con poca fatica.

NOTA BENE

Qualcuno asserisce che l’aceto non lucida l’acciaio. In realtà l’aceto lucida eccome. Non ha fantomatiche “proprietà lucidanti” ma svolge un’azione molto precisa: evita i depositi di calcare.

Dato che l’acqua del rubinetto è generalmente ricca di calcare e il calcare tende a opacizzare l’acciaio, l’aceto impedendo depositi di calcare mantiene l’acciaio dei fornelli ben lucidato.

Per avere una prova di questo rimedio ti basterà pensare ai grandi ristoranti che, dopo aver tirato fuori le posate dalla lavastoviglie, le bagnano con qualche dell’aceto di vino bianco.

Come pulire i fornelli a induzione

Il piano cottura a induzione è in vetroceramica, un materiale particolarmente resistente che non richiede particolari cure.

Il suo design consente una pulizia velocissima: non ci sono griglie e bruciatori da scrostare o sgrassare. Unica attenzione: scegliere sempre panni morbidi, evitare ogni spugna anche minimamente abrasiva!

Come pulire un piano cottura a induzione? Puoi ricorrere all’aceto: basta versare qualche goccia di aceto sul piano e strofinare l’intera superficie con un panno bagnato. Risciacquare con acqua calda.

Se il piano cottura a induzione è molto sporco puoi ricorrere al detersivo per i piatti. Basta versare qualche goccia su una spugna umida, passarla sul piano e risciacquare accuratamente. Asciugare la superficie con un panno morbido in microfibra.

Come pulire i fornelli in acciaio o in ghisa se i rimedi naturali non funzionano

Se i rimedi naturali per eliminare le macchie di bruciato dai fornelli non dovessero funzionare, allora puoi ricorrere a prodotti specifici per la pulizia di acciaio, ferro o ghisa.

Devi sapere che l’acciaio e la ghisa hanno molto in comune, sono entrambe leghe di ferro e carbonio in diverse percentuali. Per questo motivo, in commercio puoi trovare prodotti specifici per entrambi i materiali.

Tra i vari prodotti te ne consiglio uno biodegradabile, naturale ma estremamente efficace. Si tratta della Pasta Twister Franke, che ho usato personalmente per eliminare macchie di ruggine dai fornelli e macchie di bruciato dalla griglia del forno.

Il prodotto in questione non è abrasivo, quindi puoi usarlo a cuor leggero anche su altre componenti della cucina. Serve a eliminare le incrostazioni più ostinate e riesce anche a lucidare gli spargifiamma e i fornelli opacizzati.

Il prodotto in questione, su Amazon, si compra con 6,34 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni ti rimando alla pagina ufficiale Amazon: Pasta Twister Franke.

Nota Bene!

Il produttore afferma che la pasta riesce a eliminare anche piccoli graffi dai fornelli o dalla cucina… Niente di più falso! La pasta è ottima solo per la pulizia, quindi se decidi di comprarla con la speranza di togliere qualche piccolo graffio dai fornelli, non farti illusioni.

Come ti ho detto, è utile per eliminare macchie di ruggine, macchie di bruciato e sporco ostinato da fornelli in ghisa o in acciaio, sia acciaio lucidato che spazzolato.

Usarlo è semplice: in dotazione esce una spugnetta molto porosa e ruvida (non abrasiva), ti basterà bagnarla in acqua corrente, usarla per raccogliere un po’ di prodotto per poi sfregarla energicamente sulla superficie che vuoi pulire.

E’ utile anche in caso di pentole bruciate, sia in ghisa che in acciaio.

Attenzione!
Non ho alcun legame con il produttore della pasta abrasiva consigliata, quindi sentiti pure libero di scegliere il prodotto che più fa al caso tuo.

Ti ho consigliato questa pasta solo perché biodegradabile e, come ti ho detto, ho avuto modo di provarla in prima persona per pulire incrostazioni e macchie di ruggine da griglia e fornelli.

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