Come scegliere la pianta da appartamento

Quanti di voi hanno piante in appartamento. Ma lo sapevate che alcune hanno effetti molto benefici tra le mura domestiche?

Tra gli effetti positivi della pianta da appartamento vanno di certo annotati due dei più conosciuti: la pulizia dell’aria e la maggiore luminosità che donano al nostro ambiente. Soprattutto il primo punto merita un approfondimento particolare.

In molti conoscono le cosiddette piante mangiafumo, ma non altrettanto conosciuti sono gli effetti salutari nei confronti di un inquinamento ben più nocivo.

Alcuni esempi:

Pianta da appartamento come l’edera, la dracena e lo spatifillo riescono ad assorbire e scomporre in elementi non dannosi anche il benzene.

Pianta da appartamento come il crisantemo, la gerbera, le stesse edera e dracena, come anche il bambù, l’azalea e l’aloe forniscono un’eccellente difesa dalla formaldeide.

Molte le proprietà anche dei tulipani d’aiuto contro lo xilene e l’ammoniaca. Una particolarità la riserva la sansevieria, che riesce ad assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno anche durante la notte.

Un piccolo riassunto delle sostanze che potremmo neutralizzare con la giusta pianta da appartamento

Acetone: spatifillo;
Ammoniaca: anturio, spatifillo, tulipano;
Benzene: dracena, edera, spatifillo;
Benzolo: sansevieria, tronchetto della felicità;
Formaldeide: aloe vera, azalea, bambù, crisantemo, dracena, falangio variegato, ficus benjamin, gerbera, spatifillo, tronchetto della felicità, tulipano;
Metanolo: spatifillo;
Toluene: anturio, areca;
Tricloroetilene: bambù, crisantemo, dracena, gerbera, monofillo, tronchetto della felicità;
Xilene: anturio, areca, tulipano.

Stando a recenti studi pubblicati sul Journal of Environmental Psychology, lavorare o studiare vicino a una delle nostre amiche verdi aumenterebbe la capacità di attenzione portandoci a memorizzare e ricordare meglio quello che leggiamo. Un motivo in più quindi per circondarci di verde.

Nello scegliere però vanno tenuti d’occhio alcuni fattori potenzialmente di rischio per la salute nostra, dei nostri figli e animali domestici.

Oltre ai conosciuti pericoli causati dalle allergie, da valutare con il nostro medico curante gli aspetti legati alla possibile ingestione da parte dei più piccoli o dei nostri cani e gatti.

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