Come si esprimono le emozioni sul volto, caratteristiche psicofisiche

emozioni ed espressioni

Le emozioni sono reazioni che si attivano inconsciamente quando ci troviamo di fronte ad una situazione che può essere importante per la nostra stessa sopravvivenza o il nostro benessere.

Esistono sette emozioni che possono essere definite primarie in quanto universali ovvero presenti in ogni essere umano a prescindere dalla propria provenienza ed innate poichè non possono essere imparate ma “ontologicamente” presenti sul nostro volto. Appaiono velocemente nel nostro volto (la loro durata è stimata in circa 1/5 di secondo) ed oltre a modificare la nostra mimica facciale, modificano sia il nostro tono di voce ed anche la nostra postura.

Possiamo così classificarle: paura, tristezza, rabbia, disgusto,disprezzo, sorpresa e gioia. Andremo ora a descriverne le principali caratteristiche.

1) PAURA

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una reazione biologica che serve ad avvertire gli altri della presenza di una minaccia o di un pericolo e di richiedere il loro aiuto. E’ un’emozione molto intensa che ha come funzione quella di predisporci all’attacco o alla fuga. Fisiologicamente vi è un aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, la pelle impallidisce, i peli si drizzano e compare sudore freddo; vi è inoltre un aumento della secrezione di adrenalina.

Espressione tipica
I tratti del volto vengono stravolti, gli occhi sbarrati, ciglia sollevate e ravvicinate, sollevamento delle palpebre superiori mentre quelle inferiori si serrano.
Comparsa di rughe sulla fronte. La bocca resta aperta ma si tende piegando gli angoli verso il basso, le narici si dilatano per permettere una maggior ossigenazione in caso di fuga.

2) TRISTEZZA

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una emozione universale la cui espressione vuole manifestare agli altri un nostro stato di fragilità, infelicità, dispiacere. In generale manifestiamo uno sttao di richiesta d’aiuto. Fisiologicamente la persona si trova in uno stato di debolezza, con perdita del dono muscolare, diminuzione del battito cardiaco e della pressione sanguigna.

Espressione tipica
Lo sguardo è triste e vuoto, inespressivo e leggermente rivolto verso il basso. Le sopracciglia aggrottate e ravvicinate. La fronte sollevata provoca la comparsa di rughe, in particolare nella parte centrale delle rughe a forma di U rovesciata, che Darwin ha definito il segno del lutto o “l’omega melanconica”. Le labbra tese, chiuse ed abbassate negli angoli.

3) RABBIA

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una reazione biologica in cui un individuo assume un atteggiamento pronto all’azione al fine di difendersi quando è soggetto ad un attacco. E’ un’emozione molto intensa che ci fa perdere la nostra capacità di controllo. Fisiologicamente vi è un repentino cambiamento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna

Espressione tipica
Fronte: presenza di rughe verticali nella parte centrale. Sopracciglia aggrottate, ravvicinate ed abbassate, palpebre superiori sollevate ed inferiori serrate. Occhi stretti, brillanti, palpebra tesa, sguardo torvo, fisso diretto. Narici: dilatate. Labbra serrate od aperte ma tirate, con i canini inferiori in evidenza. Mascella inferiore spinta in avanti come per mordere. Mento: corrugato

4) DISGUSTO

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una reazione biologica che insorge quando assumiamo un alimento indesiderato, sgradevole al nostro olfatto ed al gusto. Pertanto i recettori principalmente interessati saranno il naso e la bocca.
Fisiologicamente vi è un cambiamento della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio.

Espressione tipica
Angoli della bocca piegati verso il basso. Naso arricciato e corrugato. Palpebre sollevate (presenza di “zampe dei gallina”) e sopracciglia abbassate

5) DISPREZZO

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una reazione biologica che insorge quando vi è una presa di distanza verso una persona, un gruppo o un comportamento, a differenza del disgusto che è per un alimento. Fisiologicamente vi è un cambiamento della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio.

Espressione tipica
Innalzamento pronunciato di un solo sopracciglio, e conseguente formazione di rughe concentriche. La testa leggermente inclinata all’indietro, lo sguardo obliquo, con gli occhi che guardano di lato in basso. Labbro superiore innalzato dallo stesso lato. Angolo della bocca dallo stesso lato innalzato con formazione di rughe sul lato esterno dell’occhio. Tono di voce basso e gelido.

6) SORPRESA

Caratteristiche psico-fisiche
E’ una delle emozioni più brevi e più rapide, di fronte ad una situazione od evento inaspettato. E’ una reazione per così dire neutra, nel senso che essa pare prima che il corpo abbia il tempo di reagire con la fuga o l’avvicinamento cioè se ciò che si presenta a noi è gradevole o pericoloso o spiacevole. A seconda di ciò nel nostro volto apparirà gioia o paura. Fisiologicamente vi è un aumento della frequenza cardiaca e una modifica del ritmo respiratorio. Infatti ad una iniziale inspirazione segue uno stato di apnea, quindi la respirazione continua superficialmente in attesa della risposta allo stimolo ricevuto (non a caso sono tipiche le espressioni “non lasciarmi con il fiato sospeso” ed anche “posso tirare un sospiro di sollievo” in riferimento all’aspetto respiratorio).

Espressione tipica
Gli occhi sono sgranati e spalancati come le palpebre, le sopracciglia sollevate. Questo crea la presenza di rughe orizzontali sulla fronte. La bocca rimane aperta in modo rilassato e mandibola cadente. E’ importante sottolineare che se la bocca e gli occhi non reagiscono come appena detto si ha una emozione di stupore ed interesse (bocca chiusa ed occhi spalancati) o di scetticismo (occhi spalancati e bocca che dimostra disgusto).

7) GIOIA

Caratteristiche psico-fisiche
La gioia è un’emozione primaria e universale che provoca uno stato di benessere in tutto il corpo. Fisiologicamente vi è un aumento dell’attività muscolare e del battito cardiaco. La pelle del volto maggiormente irrorata appare più rosea, distesa e tonica.

Espressione tipica
La fronte appare distesa, le guance solevate, con presenza di pieghe e fossette, angoli della bocca piegate verso l’alto (leggermente sorridenti). Tutto intorno agli occhi vi è presenza di piccole rughe, vere rivelatrici di un’autentica espressione di gioia. Mentre infatti il sorriso può essere controllato, Ekman ha scoperto che i muscoli che causano queste rughe intorno agli occhi sono involontari perciò “attivabili” solo in presenza di una vera emozione di gioia.

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