Consumo ferro da stiro: come risparmiare grazie ai nostri consigli!

consumo ferro da stiro
Come calcolare il consumo del ferro da stiro in modo semplice e affidabile!

Ti sei mai chiesto a quanto ammonti il consumo ferro da stiro?

Se non lo hai mai fatto… lo sveliamo noi: tra gli elettrodomestici che hai a casa tua, infatti, il ferro da stiro è sicuramente uno di quelli che consuma di più.

Il motivo? È molto semplice: non solamente l’uso del ferro da stiro è piuttosto prolungato nel tempo (siamo sicuri che non lo userai certamente per pochi minuti!), bensì anche la quantità di energia utilizzata risulta essere particolarmente importante.

Proprio per questo motivo, dopo esserci occupati in maniera generale sul consumo elettrodomestici, abbiamo voluto dedicare al ferro un focus completo, svelando tutto quello che devi tenere a mente!

Consumo ferro da stiro all’ora

Per prima cosa, cerchiamo di fare un calcolo veloce sul consumo ferro da stiro all’ora: per fare un conteggio veloce, è possibile utilizzare una semplice proporzione, che puoi peraltro replicare per quanto attiene il calcolo del consumo di qualsiasi altro elettrodomestico in casa tua:

Watt x ore di utilizzo: Wh (wattora)

Wh : 1000 = kWh

Da quanto sopra ne deriva che se il tuo ferro da stiro ha una potenza di 2.000 watt, e lo usi per una media di 10 ore al mese, avrai un consumo di 20 kWh/mese, ovvero 2.000 watt x 10 ore di utilizzo (20.000 Wh/mese) espresse poi in kWh/mese (:1.000).

A questo punto non ti rimane altro da fare che moltiplicare i kWh mensili per il costo del kWh che trovi in bolletta.

Ora che sai quanto paghi il consumo del ferro da stiro, dedichiamoci a scoprire come puoi risparmiare su tale uso!

Ferro da stiro basso consumo

Naturalmente, il modo più pratico e longevo per poter risparmiare sul consumo del ferro da stiro è certamente quello di acquistare un elettrodomestico che sia di classe energetica ottimale: acquistando un ferro da stiro basso consumo, infatti, riuscirai a ridurre il numero di watt di consumo e, anche senza rinunciare alla potenza desiderata, disporre di un costo inferiore.

Peraltro, anche se è vero che in media i ferri da stiro basso consumo costano un po’ di più rispetto ai ferri da stiro meno attenti sotto il profilo energetico, non ti sarà difficile valutare che questo surplus di prezzo sarà ampiamente ricompensato nei mesi successivi, da un minore consumo in bolletta.

Una consapevolezza che cresce man mano che crescono le ore di utilizzo / mese del ferro da stiro: se hai l’abitudine di stirare quasi tutti i giorni, non puoi fare a meno di un elettrodomestico di questa categoria!

Consumo ferro da stiro: come risparmiare

Se tuttavia non puoi o non vuoi sostituire il ferro da stiro, c’è comunque qualcosina che puoi fare per poter ridurre sensibilmente i tuoi consumi. A cominciare, si intende, dal lavaggio!

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Consigli per risparmiare sull’uso del ferro da stiro

Uso della lavatrice

Per poter risparmiare sull’uso del ferro da stiro puoi certamente iniziare prestando la giusta attenzione al corretto uso della lavatrice: per poter avere una stiratura più facile e, dunque, più rapida e meno dispendiosa, procedi ove possibile a centrifughe basse durante i lavaggi, in maniera tale da evitare che i tessuti si indeboliscano e siano eccessivamente maltrattati.

Inoltre, usare temperature non troppo alte permetterà ai capi di non essere troppo stropicciati, rendendo più agevole la stiratura.

Stendere i panni

Una volta che hai estratto i capi dalla lavatrice, scuotili in maniera energica. Per quanto concerne le camicie – uno dei capi di abbigliamento più temuti da chi si appresta a usare il ferro da stiro – passate i bordi tra le dita: contribuirai, in questo semplice modo, a renderli meno spiegazzati quando sono ancora umidi e, dunque, render più facile la successiva opera di stiratura.

A questo punto, devi prestare attenzione a come stendere correttamente i panni. Evita di stendere i vestiti a cavallo del filo, perché così facendo lascerai una piega che poi dovrai eliminare con fatica.

Meglio inoltre stendere al rovescio i capi, per ridurre il segno lasciato dalle mollette, e posizionare le stesse in luoghi poco visibili, come ad esempio nelle cuciture.

L’accortezza di cui sopra dovrà essere riposta con ancora maggiore memoria quando stendi le camicie. L’ideale sarebbe stenderle con le grucce, allacciando i bottoni e stirano ancora il tessuto con le mani. In questo modo eliminerai buona parte delle pieghe più indesiderate.

Piegare i vestiti

Un’altra cosa molto importante da fare è piegare i vestiti prima della stiratura. È bene non accatastarli – come fanno molte persone! – alla rinfusa perché… “tanto poi devono essere stirati”.

Meglio invece piegare camicie e magliette (ma non solo) con ordine, anche in attesa che vengano stirate.

Ricorda poi che non è necessario stirare tutto ciò che lavi. Ci riferiamo sicuramente a asciugamani e buona parte della biancheria. Le camicie possono essere stirate solo lievemente durante l’inverno, quando magari sono sotto giacche e maglioni. Pantaloni aderenti e calzini si adattano inoltre alla forma del nostro corpo, e si “stirano” addosso.

Risparmiare con il ferro da stiro

In sintesi, speriamo di farti cosa gradita ricordandoti 5 consigli per risparmiare con il ferro da stiro. Se ne hai altri, o vuoi saperne di più, non esitare a contattarci!

Eccoli:

  1. cerca di stirare prima i vestiti che hanno bisogno di temperature più basse, perché man mano che usi il ferro, questo si riscalderà;
  2. stira nelle ore in cui non c’è grande richiesta energetica, e dove l’energia elettrica costa meno (dai uno sguardo alla tua bolletta per saperne di più);
  3. quando la stiratura è quasi terminata, stacca il ferro: continuerai comunque a stirare sfruttando il calore rimasto per gli ultimi dettagli;
  4. fai sempre un’accurata manutenzione del ferro da stiro, evitando che si accumuli calcare e altri residui;
  5. umidifica il bucato prima di iniziare a stirare!
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