Di che colore amate vestirvi? Ecco il vostro carattere predominante

colori vestire
Non capita anche a voi di avere dei periodi di colore come Picasso? Il periodo blu, quello rosa…Colori, abiti ed accessori che indossiamo ed il modo di accostarli ci raccontano con un linguaggio immediato. Quale colore regna sovrano nel vostro armadio? Che colore prevale tra abiti, giacche, gonne, pantaloni e maglie?

Il colore ha un effetto incredibile sulle persone, sull’umore, la percezione e anche sulle scelte. È programmato dentro noi stessi e possiamo fare poco per controllarlo. Il nostro cervello primordiale è la parte di noi programmata per sopravvivere. È ciò che ci fa reagire istintivamente. Gli esseri umani si sono sviluppati nel corso di milioni di anni e i colori rappresentano una buona parte delle nostre percezioni.
Per questo l’arancione viene spesso usato per rendere più invitanti quei prodotti che hanno un prezzo alto, perché psicologicamente li fa sembrare più convenienti. Per questo il rosso è il colore più usato nei fast food, infatti stimola l’appetito e richiama la velocità con cui vi verrà servito il pasto.

Le nostre scelte di consumo dicono moltissimo di noi! Ecco perché, se vogliamo conoscerci meglio, dobbiamo saper interpretare anche l’armadio.

Vestire rosso
Chi ama vestire di rosso, per esempio, è una persona vivace, energica, estroversa. La “woman in red” è, per di più, estremamente sensuale e sa come farsi notare; una persona di successo, insomma! Un ultimo segreto riguardo al rosso. Gli studi dimostrano che una donna con abiti rossi aumenta la sua attrazione negli uomini. Così, se vi chiedete perché, come maschi, siete così interessati a una ragazza vestita di rosso, sapete il perché. Attenzione, usato in eccesso nelle tonalità più accese può sembrare sfacciato ed aggressivo, una voglia esagerata di farsi notare.

Vestire rosa
Se il rosso acceso, malizioso e vibrante è il colore dell’attacco, il rosa stempera l’aggressività e risolleva l’umore, è il colore dell’ amore romantico e dell’affettività, comunica emozioni tenere, complicità, dolcezza.

Vestire giallo
Indossare qualcosa di giallo dà luce, risalto e vivacità, come l’arancio fa ritrovare la carica quando si è stanchi o scarichi. Quando però il giallo è pesantemente accentuato può esprimere voglia di leggerezza, il desiderio di lasciare alle spalle delusioni, difficoltà e periodi tristi.

Vestire verde
Il verde nelle sue infinite tonalità, dal militare al fresco verde mela, al salvia, dal lime al verde bottiglia denso e notturno, dal verde carciofo al timo, Il verde bandiera o biliardo magari sono un pò appariscenti ma chi li sa portare rivela spesso di essere una persona di temperamento.

Il verde, nelle sue variegate nuances, è un colore che ha molto successo nell’abbigliamento anche se il verde pisello non è adatto a tutte le carnagioni, da evitare se si è pallide e il verde pistacchio è meglio mangiato che indossato. Kandinsky diceva che il verde è il colore che più rasserena. Indossare il verde aiuta a calmare una mente molto attiva, un momento d’ansia, la tensione prima di affrontare una prova.

Vestire blu
Il blu è elegante e raffinato, trasmette quiete emotiva e padronanza di sé. Scegliere con costanza il blu può esprimere il desiderio di un ambiente calmo e ordinato, libero da fastidi e disturbi.

Considerato tra i colori freddi, usato nell’abbigliamento intimo più che attrarre puo’ trasmettere un senso di distanza. I consulenti di moda raccomandano spesso di indossare il blu nei colloqui di lavoro, proprio perché simboleggia la fedeltà. Attenzione: usato in eccesso può far sprofondare nella malinconia da stemperare con qualche tocco di colore piu’ caldo.

Vestire viola
Il viola o lo si ama o si odia. Le fan di questo colore così particolare si riconoscono, spesso lo sfoggiano con fierezza. Alcuni studiosi dicono che l’inferno è rosso, il purgatorio grigio e il paradiso viola!

Nasce dall’incrocio del rosso, tono delle passioni materiali con il blu che trascende la materia e si eleva verso il cielo. E’ il colore prediletto da personalità con una spiccata sensibilità che riescono a vedere il lato nascosto delle cose. Particolarmente utile quando si cerca equilibrio interiore, calma e padronanza emozionale.

Vestire nero
Il nero trionfa negli armadi di molte donne e uomini di ogni età. E’ tra i colori più indossati, amato protagonista dalla mattina alla sera. Qual’è il segreto del suo potere intramontabile? Discreto, profondo, modaiolo, elegante, minimalista, il nero si accorda a molti stati d’animo, ad ogni situazione e stagione.

Elegante, misterioso e raffinato, è il più indossato nelle feste importanti. Misterioso, impenetrabile come le profondità del nostro inconscio. Lascia vedere solo lo strato superficiale del tessuto, tra le sue pieghe si possono nascondere pensieri ed emozioni che non si vogliono mostrare. Sotto il nero si può mascherare un’altra identità o celare una personalità più colorata, solare o trasgressiva da svelare solo come, quando e con chi si vuole.

Pratico, il nero si accosta facilmente con gli altri colori senza il timore di abbinarli, è rassicurante, fa sentire al riparo dagli sguardi altrui quando non si vuole essere troppo in vista. Ritirarsi nel nero come in un ritorno nel ventre materno, lontano dagli sguardi indagatori o giudicanti, dalle aggressioni del mondo esterno. Nel nero si può cercare rifugio dall’eccessiva invadenza dell’apparire. In una società dove tutto è mostrato, esibito, rivelato, urlato, dove le telecamere sono ovunque il nero ci preserva. Azzera le differenze, manda tutto a terra, amava dire la mitica Coco Chanel.

Di classe e discreto è considerato un passe-partout ma non passa inosservato. Delinea la silhouette, la scolpisce o la esibisce in un gioco di scollature che mette in risalto i punti nudi del corpo, richiama l’attenzione sull’incarnato della pelle, sulle forme. Così come il nero assorbe la luce, la donna che lo indossa può assorbire gli sguardi degli altri senza necessariamente restituirli.

Vestire bianco

Il bianco è esigente, adatto ad un corpo sottile e ad una robusta autostima. Non è sempre facile da portare, non è per tutti. Chi veste in prevalenza di questo colore comunica distinzione, sicurezza, talvolta rivendica se stesso con orgoglio e fierezza. Basta però sedersi sul sedile sbagliato o in un posto impolverato perché il bianco si sporchi e in un attimo si passa dall’eleganza alla sciatteria.

Il nero tende a snellire, il bianco no, se ci sono delle rotondità le mette in mostra. Ma il bianco non è solo purezza, è anche luminosità e sensualità. Il bianco totale, così come il nero, è estremo. Indossare una maglietta o una camicia bianca ogni tanto è ben diverso che vestirsi prevalentemente di bianco totale, un tocco di bianco regala una nota di eleganza senza impegno. Al maschile è più facile vederlo indossato da un intellettuale o un artista che da qualcuno che ha a che fare con la vita aziendale.

Mitico è stato Robert Redford nel film Il grande Gatsby con pantaloni e panciotto immacolati. Uomini d’affari in bianco sono difficili da vedere proprio perché vestire di bianco rimanda all’immagine dell’astrazione, del distacco dalle cose pratiche del mondo. Più si sale nella scala gerarchica dell’organizzazione aziendale più l’abito infatti si fa scuro, simbolo di ruolo di potere, eleganza e sobrietà.

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