Discorso di Draghi sul clima: Italia accoglie il patto riduzione gas metano tra USA e UE

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Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha partecipato all’incontro del Major Economies Forum on Energy and Climate, promosso dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

L’incontro era sul tema del patto tra Stati Uniti e UE con l’obiettivo di tagliare almeno il 30% delle emissioni globali di metano, sulla base dei livelli del 2020, entro il 2030.  Un traguardo importante in vista della prossima conferenza sul clima a Glasgow Cop26 che detterà le nuove linee per la transizione ecologica e il nuove green deal al quale concorreranno tutte le superpotenze mondiali.

Nel suo discorso, Mario Draghi, dopo aver ringraziato Biden ha ricordato l’importanza dei negoziati in linea con gli obiettivi futuri per la salvaguardia del pianeta.

“Con l’accordo di Parigi ci siamo impegnati a contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali. La maggior parte dei nostri paesi ha rinnovato questo impegno nelle recenti riunioni del G20. Tuttavia, dobbiamo essere onesti nei confronti di noi stessi e dei nostri cittadini: stiamo venendo meno a questa promessa. Se continuiamo con le politiche attuali, raggiungeremo quasi 3 gradi di riscaldamento globale entro la fine del secolo. Le conseguenze di un tale aumento delle temperature sarebbero catastrofiche”.

Sottolinea il presidente del Consiglio, evidenziando come “gli effetti dei cambiamenti climatici sono già molto chiari”. Draghi ha spiegato come “negli ultimi 50 anni, il numero di disastri legati ad eventi meteorologici si è quintuplicato. Gli incendi stanno divorando le foreste, dalla California all’Australia. E dalla Germania alla Cina, stiamo assistendo a inondazioni sempre più devastanti. L’Italia sta fronteggiando l’innalzamento del livello del mare a Venezia e lo scioglimento dei ghiacciai sulle Alpi”. Infine, ha aggiunto Draghi “gravi carenze idriche e siccità sono fenomeni sempre più frequenti e colpiscono in maniera sproporzionata alcuni paesi tra i più poveri del mondo, ad esempio in Africa”.

Riduzione emissioni

I governi di tutto il mondo si stanno impegnando al raggiungimento della neutralità climatica. “L’ultimo Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha dichiarato che, per raggiungere l’obiettivo, dobbiamo realizzare riduzioni immediate, rapide e significative delle emissioni”. Ricorda Draghi, affermando che oltre ad “onorare gli impegni presi in materia di clima e, in alcuni casi, essere pronti a prenderne di più audaci. E dobbiamo sostenere sia i nostri cittadini, sia i paesi in via di sviluppo, nell’affrontare questa onerosa transizione”.

Accordo sul metano USA UE

Proprio quando la Russia ha annunciato di aver ultimato i lavori del gasdotto “Nord Stream2” giugne l’accordo tra UE e Stati Uniti sulla riduzione del 30% delle emissioni di gas.

Dimitry Peskov, portavoce presidenziale ha infatti dichiarato lo scorso 15 settembre che “òa messa in servizio tempestiva del Nord Stream 2 equilibrerà i prezzi del gas naturale in Europa anche sul mercato spot.”

Ma Draghi ha invece puntato i riflettori sull’accordo con gli Usa. “L’Italia accoglie con favore il Global Methane Pledge. Dobbiamo raggiungere un’intesa comune sulla necessità di ridurre in modo significativo tutte le emissioni di gas a effetto sera, compreso il metano, nel prossimo decennio. E dobbiamo basarci sull’accordo raggiunto nella riunione del G20 sul clima a Napoli, che sottolinea l’importanza di meccanismi di monitoraggio credibili. Questo è solo uno dei passi da compiere nei prossimi mesi e anni”.

“Presidente Biden, non vedo l’ora di continuare a lavorare con tutti voi per un futuro più sostenibile ed equo”. Ha concluso il presidente del consiglio.

Dal canto suo, sul tema dell’accordo è intervenuto anche Boris Johnson assicurando che il Regno Unito sarà uno dei primi ad aderire all’impegno USA-UE sul metano, quando si aprirà a più firmatari al Cop26.  “Negli ultimi 30 anni il Regno Unito ha ridotto le emissioni di metano di qualcosa come il 60%. E ci sono buoni usi commerciali per il metano, puoi usarlo per fare tessuti, puoi usarlo per fare antigelo. Quindi il mondo potrebbe ridurre la produzione di questo potente gas serra domani, se lo volessimo”. Ha dichiarato Johnson.

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