E’ arrivato il giorno dell’esaurimento delle risorse naturali a disposizione

sfruttamento risorse terraSi chiama Earth Overshoot Day 2021 ovvero il giorno dell’esaurimento delle risorse. A partire da questa data i paesi sono in debito ecologico nei riguardi della Terra. Giorno in cui il consumo ha superato le risorse naturali previste per tutto l’anno.

L’Earth Overshoot Day 2021 arriva in anticipo di un mese quest’anno. Il 29 luglio, secondo le stime, sarà il giorno del debito ecologico nei riguardi del pianeta. La giornata in cui abbiamo esaurito le risorse naturali a disposizione previste nell’arco di un anno.

Nel 2020, il giorno di esaurimento delle risorse o del Sovrasfruttamento della Terra è stato calcolato al 22 agosto. Risalendo al 1970, il giorno era il 29 dicembre. Epoca in cui, l’umanità riusciva a contenere le risorse naturali a disposizioni. Dopo quella data, nel corso degli ultimi anni, il giorno dell’esaurimento delle risorse si è sempre più allontanato dal mese dicembre.

Secondo la classifica, come riporta il Tgcom, il primo paese ad aver esaurito le risorse è stato il Qatar (9 febbraio), il 7 marzo gli Emirati Arabi Uniti (il 7), il 14 marzo Canada e Stati Uniti, mentre il 5 aprile Corea, il 10 aprile Singapore, il 10 aprile Israele e il 16 aprile la Russia.

Il 5 maggio è stato il turno della Germania, a cui seguono il 6 maggio Giappone, il 7 maggio Francia e il 13 maggio l’Italia. La Cina è in debito con le risorse a partire dal 7 giugno.

Da quel giorno s’intende un debito con la Terra per l’alimentazione (frutta, verdura, carne, pesce, acqua), l’energia (legna, combustibili) e altri prodotti che sono da importare.

Esaurimento delle risorse

Quando si parla di risorse naturali significa le risorse che la Terra riesce a rigenerare nell’arco dell’anno. Il parametro applicato risiede nella differenza tra i consumi di queste risorse naturali e la capacità di essere rigenerate.

Secondo le stime, in base ai calcoli effettuati, per far fronte ai consumi attuali sarebbe necessaria 1,6 Terra. Ovvero una terra intera e una mezza terra per sostenere i nostri ritmi.

Le stime sono effettuate dalla Global Footprint Network, associazione no profit che sviluppa strumenti per promuovere la sostenibilità tra cui l’impronta ecologica e la biocapacità.
Il calcolo deriva dal rapporto tra la biocapacità del pianeta, ossia l’ammontare di tutte le risorse che la Terra è in grado di generare annualmente, e l’impronta ecologica dell’umanità, ossia la richiesta totale di risorse per l’intero anno.

Cause esaurimento risorse

Fra le cause principali che portano all’esaurimento delle risorse vi sono l’aumento dell’impronta ecologica e la deforestazione.

Secondo alcune ipotesi e proiezioni dovrebbero essere dimezzate le emissioni globali di carbonio per spostare l’Earth Overshoot Day di 93 giorni.

Nel giorno del cosiddetto “Sovrasfruttamento della Terra” l’organizzazione lancia la campagna “100 Giorni di Possibilità” negli Stati Uniti, in vista della prossima Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

Un appuntamento molto sentito che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021 e sul quale sono accesi i riflettori di tutto il mondo. A partire dal G20 che quest’anno, sotto la presidenza italiana ha puntato sul tema della transizione ecologica, in linea con una tendenza globale.

Nell’ambito della prossima conferenza sul clima, i 193 Paesi partecipanti dovranno impegnarsi a tagliare i gas serra sino ad azzerarli entro il 2050 per ridurre il rischio di fenomeni meteo estremi.

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