Incendio, strage di cani e cuccioli carbonizzati

cuccioli bruciati
17 cuccioli di cane sono morti carbonizzati ad Aversa, vicino Caserta, dopo che un incendio ha distrutto il capannone in cui erano chiusi

I cuccioli sono rimasti carbonizzati e asfissiati dal fumo nel maxi-rogo che ha interessato parte del capannone che li ospitava della società di import-export “World PetCenter“.

Secondo quanto accertato dai carabinieri della sezione radiomobile intervenuto sul posto, l’incendio probabilmente doloso e non si esclude neanche la matrice camorristica.
Le fiamme si sono sviluppate per cause non ancora verificate, dal furgone di proprietà della stessa società che è andato completamente distrutto, per poi propagarsi alla struttura dove erano custoditi in diversi box 200 cuccioli.

I cani sono morti soprattutto per le esalazioni dei fumi. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Gli altri cagnolini sono stati salvati.

Sul posto, oltre ad una scala appoggiata al tetto dei box e che avrebbe consentito l’accesso alla struttura, mai notata dai proprietari, sono state trovate anche alcune polpette, su cui verranno effettuate analisi per stabilire la presenza di veleno; il cibo era destinato probabilmente ai cani da guardia della struttura.
Per gli investigatori, dunque, c’era qualcuno estraneo all’attività nella tarda serata del nel perimetro esterno dell’azienda ed è probabile che l’obiettivo fosse quello di distruggere solo il furgone; poi però le fiamme e il fumo si sono propagati per il vento coinvolgendo anche il capannone che ospitava altri box e le gabbie dei cuccioli di cane.

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