Miglio: benefici, controindicazioni e usi in cucina

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Il miglio è un cereale privo di glutine molto diffuso già nel passato. Con il tempo il suo impiego come alimento è andato un po’ perso per poi essere riscoperto solo di recente per via dei suoi grandi benefici. Fino a poco tempo fa infatti in Europa era utilizzato quasi esclusivamente come mangime per uccelli e pollame.

Questo cereale in botanica è conosciuto come panicum miliaceum e appartiene alla famiglia delle Graminacee. La parola “miglio” pare derivi da mille per via dei numerosi granelli che compongono la pianta. In alternativa alcuni ritengono che il nome sia legata al termine mol-iri: un termine con radice celtica, slava, greca e germanica che voleva dire “macinare”.

Benefici del miglio

benefici del miglio

I benefici del miglio sono davvero molto numerosi. Questo cereale è infatti un ottimo ricostituente ed energizzante in quanto contiene molte vitamine del gruppo B. Risulta quindi un alimento particolarmente utile per chi è in convalescenza o per chi si sente particolarmente stanco. Anche le persone che stanno passando un periodo complesso dal punto di vista mentale possono trarre benefici dall’assunzione di miglio.

Il miglio è uno dei pochi cerali che possono essere mangiati anche dai celiaci in quanto non contiene glutine. Risulta anche utile per ridurre il colesterolo in maniera naturale in quanto contiene niacina. Mangiare miglio consente anche di prevenire i calcoli biliari in quanto è ricco di fibre insolubili.

Chi soffre di acidità di stomaco dovrebbe mangiare miglio perché il cereale possiede un’azione alcalinizzante. Questo alimento è anche in grado di rinforzare denti, unghie e capelli perché ricco di acido salicilico.

Infine, il miglio è molto digeribile e quindi è ottimo per i bambini e per le persone anziane che hanno spesso problemi di digestione.

Valori nutrizionali

I valori nutrizionali per 100 grammi di miglio sono i seguenti:

  • 356 calorie
  • Carboidrati 72,9 grammi
  • Acqua 11,8 grammi
  • Proteine 11,8 grammi
  • Grassi 3,9 grammi
  • Colesterolo 0 g

Controindicazioni del miglio

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Il miglio non presenta delle controindicazioni importanti. Le uniche persone che devono evitare di mangiarlo sono coloro che ne sono allergici o intolleranti.

Usi in cucina del miglio

usi in cucina

Per essere utilizzato nella realizzazione di ricette culinarie, il miglio deve essere lessato in abbondante acqua calda. Per la precisione deve essere aggiunto il doppio di acqua rispetto alla dose del cereale. Questo non deve essere scolato, ma deve assorbire tutta l’acqua. La cottura avviene in circa 15-20 minuti. Prima di cuocere il miglio, questo non deve essere messo ammollo.

Il miglio non è solo un cereale ricco di benefici per la salute, ma anche un ingrediente molto duttile in cucina. Con questo cereale infatti si possono preparare degli sformati, delle polpettine oppure delle crocchette. In alternativa si possono cucinare anche delle zuppe oppure può essere mangiato in versione insalata per accompagnare verdure di stagione.

Questo cereale ha un sapore molto delicato e per questo motivo è ottimo anche in piatti dolci. Si abbina molto bene a yogurt e frutta fresca consentendo di preparare una colazione davvero salutare.

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