Una disavventura a lieto fine quella che è accaduta a Nole, precisamente in via Amianto. È successo qualche giorno fa, una donna di 53 anni si è tuffata in un corso d’acqua per salvare il proprio cane che era caduto nel canale di irrigazione vicino casa. Poco dopo è stata trascinata dalla corrente per un breve tratto.
Nole, donna salvata nel canale per soccorrere il cane
Il cagnolino, vedendo un gatto, ha iniziato a rincorrerlo cadendo in acqua. Così la sua padrona, senza pensarci troppo, si è tuffata per salvarlo.
Per fortuna è riuscita a fermarsi vicino ad una grata per la raccolta dei detriti dove l’acqua era più calma. Una signora di passaggio che si trovava lì in quel momento, ha dato subito l’allarme. Le grida della 53 enne avevano già attirato l’attenzione dei residenti della zona che pprontamente hanno chiamato i vigili del fuoco.
Sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, i sanitari e i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Venaria Reale. Sono arrivati anche i sommozzatori di Torino, ma ormai l’intervento era già stato effettuato.
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La 53enne è stata abbracciata tutto il tempo al suo cane fino all’arrivo dei soccorsi. Per fortuna è andato tutto bene. La signora era infreddolita e presentava una lieve ferita al ginocchio. È tata medicata dai volontari della Croce Rossa di Corio. Fortunatamente non è stato necessario il trasporto in ospedale. Sia la donna che il cane hanno ricevuto le dovute cure e sono potuti tornare insieme a casa.
Nole, cuccioli di cane buttati in un canale per farli annegare: salvati per miracolo
Una notizia più triste è quella che arriva dal rifugio per animali di Barbania, La Casa del Cane Vagabondo, che si sta occupando di alcuni cuccioli di cane recuperati da un canale. Erano stati gettati in un rio a Nole Canavese e sono stati salvati per poco dall’annagamento. Hanno riportato alcune lesioni alla pelle. Ovviamente hanno bisogno di cure veterinarie e per questo motivo è richiesta una donazione di cibo e tutto l’occorrente per loro.
“Hanno anche delle lesioni alla pelle. Tutto ciò perché? Per non sterilizzare…. ovviamente necessiteranno di cure veterinarie e pappe apposite, il ricavato dell’apericena di sabato sarà dedicato a loro”, hanno spiegato i volontari dell’associazione in un post pubblicato sulla pagina social ufficiale.