Padre e figlioletto abbandonano un cucciolo lanciandolo oltre il cancello del canile

cucciolo abbandonato telecamere di sicurezza

Agosto, tempo di abbandoni: le telecamere del canile della Muratella, a Roma, hanno ripreso due persone – probabilmente padre e figlio – mentre accostavano l’auto nei pressi del cancello e lanciare, letteralmente, un cucciolo all’interno della struttura.

Poi, forse per alleggerire la propria coscienza sporca (ma molto più probabilmente per disfarsene), hanno lanciato oltre il cancello anche 3 scatolette di cibo umido. Il bambino, inoltre, ha scaraventato oltre il portone un guinzaglio, partecipando attivamente all’abbandono.

Una scena davvero vergognosa, ma anche tristemente comune. Questa volta, però, è stata immortalata dalle telecamere e le forze dell’ordine sono già sulle loro tracce.

Fortunatamente il cucciolo, di circa cinque mesi, non ha subito lesioni nella caduta. Adesso i volontari si stanno prendendo cura di lui, in attesa di trovare una casa migliore in cui vivere. In quanto alle persone che lo hanno abbandonato in quel modo, si spera che abbiano ciò che si meritano.

I volontari del canile hanno pubblicato sui social un post in cui raccontavano la storia del cucciolo, con tanto di screenshot del filmato registrato dal circuito di videosorveglianza. Nel post si chiede a chiunque riesca a riconoscere le persone immortalate nel compimento di questo vile atto di dare una mano alle indagini.

Gettano il proprio cucciolo oltre il cancello del canile: indagini in corso

“Lo troveremo e verrà punito anche se non avrà mai la giusta condanna. Purtroppo ancora oggi le pene previste dal codice penale, per i reati a danno degli animali, ritengo non siano sufficientemente congrue ed adeguate, trattandosi di danno contro esseri senzienti e indifesi.” hanno scritto le volontarie le quali hanno ipotizzato che l’allegra famigliola stesse andando in vacanza e hanno pensato di disfarsi così del proprio cane. Naturalmente non c’era nessun bisogno di lanciarlo in quel modo, di notte. Bastava semplicemente presentarsi in canile e chiedere al personale di prendersi cura di lui.

A lasciare sconvolti è anche il fatto che l’uomo abbia portato con sè anche suo figlio, facendogli anche lanciare il guinzaglio. Le volontarie si sono dette sconcertate per la naturalezza con cui partecipa anche lui all’abbandono del proprio cane.

Il modo in cui si sono disfatti del proprio cane è così crudo che i dipendenti del canile non riescono proprio a considerarlo un cucciolo sfortunato. Del resto non si è fatto praticamente niente e allo stesso tempo si è liberato di una famiglia di balordi che non lo ha mai amato veramente.

Alla fine è lui ad averci guadagnato. Ora, però, cerca una nuova casa. Considerando il fatto che in tantissimi hanno avuto modo di ascoltare la sua storia, non farà molta fatica a trovarne una. Le volontarie hanno quindi chiesto di pensare anche agli altri cani, le cui storie per un motivo o per un altro non diventano virali e che sono condannati a trascorrere una vita intera in canile.

Impostazioni privacy