Psicoprofilassi: ecoambiente alla base del benessere psichico. Consigli alle mamme

donna e ambiente

L’equilibrio psichico ha forti correlazioni con l’ambiente che ci circonda. La diffusione del verde urbano è infatti un elemento di grande importanza finalizzata al miglioramento della qualità della vita in città.
Basta girarsi intorno per rendersi conto che pochissimi Comuni hanno capito l’incidenza positiva all’attuazione di aree verdi. Peggio ancora l’individuo è soggetto a continue costrizioni esterne intrusive, quali i rumori che innescando gravi nevrosi.

Già Freud aveva notato che una delle forme di irrabilità generica fosse l’iperestesia uditiva (l’insopportabilità dei rumori). Essi infatti provocano, in funzione dell’intensità, della qualità e della durata, da un forte disagio a disturbi nevrotici.

Sconvolgono le funzioni di percezione ed inoltre impediscono il processo dell’attenzione e delle comunicazioni. È stato accertato che queste continue sollecitazioni intrusive (soprattutto rumori improvvisi e continui) quali il clacson, un urlo, una porta che sbatte, un martello pneumatico, una perforatrice, un aereo a bassa quota (…), sviluppano nel tempo un adattamento reattivo o passivo sotto forma di stress/ribellione aggressività o paranoia.

Alcuni quadri ben delineati quali la schizofrenia, la sindrome maniaco depressiva. Alle mamme infatti è vivamente consigliato di non aprire la fontana in modo brusco al momento del bagnetto, di evitare che le porte sbattino mentre sta riposando, evitare grida improvvise, evitare che cadano improvvisamente giocattoli o magari il piatto dove mangia. I rumoni forti e improvvisi possono turbare il bambino; se dovesse verificarsi un rumore improvviso, bisognerà distrarlo immmediatamente sorridendo al bambino.

Il benessere psicologico va salvaguardato dalla fase neonatale in modo che non ci siano fattori induttivi intrusivi che possano minare il corretto processo emotivo. E’ importante dunque, come scritto all’inizio, un contesto dove ci sia molto verde e molta tranquillità, associato ai rumori positivi quale il rumore del mare, lo stormire delle foglie, la musica in sordina… tutti rumori che possono aiutarci a configurare un atteggiamento meno incline all’ansia o alla depressione.

A cura della Dott.ssa Anna Maria Sepe,
specialista in Psicoanalisi Induttiva e Ipnosi traslativa.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy