Riabbraccia il suo cane rapito anni prima mentre lei faceva la chemioterapia

cane rapito chemioterapiaQuesta donna è riuscita a riabbracciare il suo cane rapito anni prima mentre faceva la chemioterapia.

Kameroun Mares ha conosciuto il suo amato Semper Fidelis nel 2013, quando lo ha adottato da un rifugio locale a San Diego in California. Alla ragazza era stato da qualche tempo diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta e sperava che il cane aiutasse a combattere i sintomi della depressione. E in effetti Semper e la sua amica umana hanno condiviso innumerevoli momenti felici insieme, come quando a Natale Kameroun si è travestita da Babbo Natale e il cane ha magistralmente interpretato il ruolo della renna.

Nel 2016 tuttavia le cose hanno preso una brutta piega. Kameroun si è dovuta trasferire a migliaia di km per sottoporsi a delle cure e Semper è stato affidato a un’amica.  Credeva di lasciarlo in mani sicure, ma purtroppo un giorno ha ricevuto una terribile telefonata. Secondo quanto raccontato dalla ragazza, il cagnolone sarebbe scappato all’improvviso dalla porta principale facendo perdere le sue tracce.

Nonostante fosse molto lontana, Kameroun ha fatto di tutto per poterlo ritrovare: ha chiamato la società di microchip, ha contattato i volontari locali, ha pubblicato volantini sui social Facebook e ha setacciato gli annunci su internet. Tuttavia, era troppo lontana e debole per gestire tutto. E così ha continuato con la chemioterapia sperando che qualcuno alla fine la contattasse per darle una buona notizia.

“Ero semplicemente seduta lì ad aspettare una telefonata. Ho aspettato e ho aspettato. Continuavo a pensare a dove avessi sbagliato. Immaginavo i tanti pericolo che avrebbe potuto incontrare per strada”.

Alla fine sono trascorsi alcuni anni fino a quando una donna ha contattato la Kameroun mostrandole la foto di un husky molto simile a Semper. Purtroppo i dati del chip non corrispondevano. A questo punto qualsiasi persona avrebbe lasciato stare, ma la persona che ha trovato il cagnolone ha insistito affinchè la società che gestisce i microchip controllasse meglio.

Il cane non era scappato da solo, ma rapito e venduto

A quanto pare aveva ragione lei: dai controlli è infatti risultato che al cagnolone era stato applicato un altro chip di una compagnia diversa che si era sovrapposto a quello originale. La cosa bizzarra però è che era stato registrato due settimane prima che la sua amica la telefonasse per dirle che Semper era scomparso.

“In realtà non era scappato. La mia amica lo aveva venduto per 200 dollari senza il mio consenso. Lo ha rapito e lo ha venduto!” ha raccontato la donna.

Così Kameroun ha contattato i nuovi proprietari implorando loro di restituirle il suo amato Semper. Con l’aiuto di un investigatore privato e di un avvocato, alla fine è stata in grado di rintracciare il suo cane e a riportarlo a casa.

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