Sasha, l’unità cinofila dei Vigili del Fuoco va in pensione: ha preso parte a centinaia di operazioni

sascha vigili del fuocoNei giorni scorsi, la sede centrale dei Vigili del Fuoco di Avellino ha ospitato una solenne cerimonia di pensionamento per un membro molto speciale dell’unità cinofila. Dopo ben 11 anni di carriera Sasha, una vera e propria veterana tra i cani pompieri, esce di scena per godersi tranquillamente la vita. La cagnolona si è meritata il rispetto e la riconoscenza di centinaia e centinaia di persone nell’ultima decade, grazie ai suoi interventi, la sua efficienza e la sua voglia di portare a termine con successo le operazioni in cui veniva coinvolta.

Alla presenza del comandante Mario Bellizzi, del personale operativo e di quello dell’Associazione nazionale del Corpo, Sasha ha sfilato per l’ultima volta al suono delle sirene per poi di scena tra gli applausi e la riconoscenza di chi l’ha avuta al suo fianco nel prestare soccorso e nel salvare numerose vite umane.

La cagnolona entrò a far parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ottobre del 2011. Insieme al suo conduttore Capo Squadra Guglielmo Landi ha preso parte a numerosissime crisi regionali, ma anche altre di interesse nazionale come il sisma del centro Italia del 24 agosto 2016.

Sasha ha effettuato ricerche di persone disperse in montagna o di vittime di crolli intrappolate sotto le macerie. Oltre alle sue tantissime operazioni di salvataggio, la cagnolona era molto attiva anche nel campo educativo, prendendo parte a numerose manifestazioni tenutesi sul territorio Irpino, tra cui le Pompieropoli dove con la sua presenza ha sempre fatto gioire i tanti bambini intervenuti. A lei vanno i nostri ringraziamenti per aver contribuito al salvataggio di tante persone, e i saluti di tutto il Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino oltre che gli auguri di meritato riposo.

Il ricordo del suo conduttore

Il suo conduttore Guglielmo Landi l’ha ricordata come “una collega a tutti gli effetti e un cane molto speciale” visto che è stato proprio con lei che ha avuto il via la prima unità cinofila dei pompieri di Avellino.  Landi aveva iniziato a coltivare l’idea di organizzare un’unità simile mentre si trovava a L’Aquila per i soccorsi post-terremoto, nel 2009. L’aiuto dei cani fu fondamentale per raggiungere i feriti e per trovare i dispersi. Ha quindi pensato che anche la Stazione di Avellino avrebbe potuto avere il suo cane pompiere.

Ma è stato solo qualche anno più tardi che Guglielmo ha iniziato ad addestrarsi con Sasha (che all’epoca aveva solo tre mesi). Dopo un anno di training e l’esame finale a Torino, il duo ha potuto finalmente entrare in azione. Guglielmo ricorda ogni singola operazione svolta insieme e c’è un particolare che lo ha sempre stupito: Sasha sapeva essere molto professionale a lavoro, ma quando tornava a casa diventava una cucciolona dolcissima. “Sono stato molto fortunato” ha affermato il pompiere, dando una pacca metaforica sulla spalla della sua compagna di mille avventure

 

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