Semi di chia: benefici, controindicazioni e usi in cucina

Semi di chia

I semi di chia sono dei piccoli semi piatti e ovali con una consistenza liscia. Alla vista appaiono lucidi e il colore di solito è scuro, anche se a volte può essere anche marrone chiaro oppure bianco. Questi semi rappresentavano un alimento molto apprezzato dagli Aztechi e dei Maya, infatti sono originari del Messico e del Guatemala. Nascono da una pianta conosciuta come Salvia Hispanica.

Come abbiamo già accennato, questi semi erano consumati già nel passato dalle popolazione del Centro e del Sud America. Esse ritenevano che la chia fosse in grado di donare forza ai guerrieri e per questo veniva consumata prima di affrontare le battaglie. Non a caso la parola ispanica “chia” sta ad indicare il termine “forza”. I semi in questione erano anche donati come offerta propiziatoria alle divinità in epoca precolombiana.

Benefici dei semi di chia

Benefici dei semi di chia

I benefici dei semi di chia sono davvero molto numerosi. Questi piccoli semini infatti sono in grado di aumentare il livello di acidi grassi Omega-3. Questi nutrienti sono essenziali per mantenere l’organismo in salute e devono essere introdotti con la dieta. La chia è anche utile per migliorare il livello di zuccheri nel sangue. In merito sono stati fatti degli studi su animali che hanno dimostrato come questo alimento riesca a ridurre l’isulino-resistenza. Per tale motivo aiuta a diminuite il rischio di diabete e di sindrome metabolica.

I semini di chia sono ricchi di fibre e di conseguenza migliorano la salute dell’intestino dimostrandosi particolarmente utili in caso di stipsi. Si tratta anche di un ottima fonte di antiossidanti che contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi. Infine, la chia riduce la pressione del sangue naturalmente.

Valori nutrizionali

I valori nutrizionali per 100 grammi di semi di chia sono i seguenti:

  • 534 calorie
  • grassi 42,1 grammi
  • carboidrati 28,8 grammi
  • fibre 27,3 grammi
  • proteine 18,3 grammi
  • grassi saturi 3,6 grammi
  • zuccheri 1,5 grammi

Controindicazioni dei semi di chia

Controindicazioni dei semi di chia

Per evitare controindicazioni è fondamentale non esagerare con l’assunzione di questo prodotto. La quantità consigliata è di massimo 25 grammi al giorno e questa non andrebbe superata. Nel caso di consumo eccessivo di questi semini il rischio è quello di veder insorgere problemi intestinali.

Nel caso di assunzione regolare di farmaci è bene consumare la chia almeno due ore prima o due ore dopo aver assunto i famaci.

Usi in cucina dei semi di chia

Usi in cucina

I semi di chia sono un prodotto che può essere utilizzato in diversi modi in cucina. Si tratta di un alimento estremamente versatile che spesso viene aggiunto a yogurt, cereali da colazione oppure porridge. In realtà però non è solo un cibo che sta bene insieme a sapori dolci, infatti la chia si può usare anche arricchire insalate allo scopo di donare croccantezza.

Non tutti ne sono a conoscenza, ma mettendo a bagno questi semi essi assorbono acqua e formano un gel. Tale gel può essere usato negli impasti al posto delle uova. In alternativa questo gel può essere bevuto per migliorare la regolarità intestinale.

Impostazioni privacy