Tartarughe marine in pericolo a causa della plastica

tartarughe marine

Le tartarughe marine sono in serio pericolo a causa dell’inquinamento. L’uomo infatti sta continuando a gettare grandi quantità di plastica in mare andando così a contaminare l’ambiente degli animali.

L’azione dell’uomo sta quindi minacciando la sopravvivenza della fauna marina in modo sempre più allarmante. Ad indagare sul problema ci hanno pensato gli autori di un recente studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Marine Science.

Pare infatti che l’inquinamento da plastica stia interferendo seriamente sul comportamento adattivo delle tartarughe. A causa dell’inquinamento infatti i comportamenti adattivi degli animali sono diventati una vera “trappola evolutiva”. Questo è vero dal momento che oggi le tartarughe si spostano dopo la schiusa in zone molto inquinate e povere di cibo.

Tartarughe marine in pericolo: colpa della plastica

plastica

Uno studio ha dimostrato che le tartarughe sono in pericolo per via dell’inquinamento marino. Questi animali infatti dopo la schiusa si spostano verso zone che prima erano ricche di cibo e che oggi sono invece inquinate. Proprio per questo si parla di “trappola evolutiva“, ossia di un comportamento o habitat che prima assicuravano sopravvivenza e ora hanno effetti negativi.

I piccoli delle tartarughe marine, dopo la schiusa, entrano nella zona oceanica o nelle zone neritiche (zone di mare tra 0 e 200 m di profondità). Qui gli animali si nutrono e crescono fino a maturare completamente e diventare adulti. Di solito questi habitat sono ideali per le tartarughe in quanto c’è grande quantità di cibo.

Nel presente però queste zone sono contaminate da residui di plastica che risultano molto rischiosi per le piccole tartarughe. Di conseguenza, questi habitat normalmente ideali per la crescita delle tartarughe, stanno diventando sempre più pericolosi.

Inquinamento ambientale: un pericolo per le tartarughe

inquinamento

L’inquinamento ambientale sta quindi diventando un problema sempre più serio per le tartarughe. Sono numerosi i casi di questi animali marini rimasti intrappolati proprio in oggetti di plastica. Molte tartarughe poi rimangono soffocate o subiscono lesioni dopo aver ingerito residui di questo dannoso materiale.

Secondo i dati diffusi nel 2020 dell’agenzia scientifica del governo australiano (CSIRO), pare che 80 specie differenti di animali siano rimaste uccise a causa della plastica. Tra queste specie di animali marini ci sono chiaramente anche la tartarughe tra cui persino le piccole tartarughe appena nate. Gli animali scambiano infatti la plastica per cibo e di conseguenza la ingeriscono pensando di nutrirsi.

Nel tratto intestinale di 121 tartarughe marine sono stati trovati importanti residui di plastica. Le tartarughe che sono state uccide dalla plastica appartengono a varie specie.

Impostazioni privacy