Il caldo record sta provocando enormi problemi in tutto il mondo. Il Nord America e il Canada, così come anche il Nord Europa, stanno vivendo un momento particolarmente complesso. In queste zone del Pianeta infatti le temperature sono molto elevate rispetto alla media del periodo.
Tutto questo provoca danni non da poco come incendi devastanti e numerosi decessi di persone. Il cambiamento climatico infatti provoca ogni anno 5 milioni di morti nel mondo e la situazione pare voler peggiorare ancora. Un altro problema di cui poco si parla riguarda gli animali marini.
Circa 1 milione di animali marini sono morti per colpa delle elevate temperature. Cozze, lumache di mare e non solo sono stati praticamente cotti vivi per via del caldo eccessivo. La strage di questi esseri viventi è avvenuta nel mare di Salish che si trova tra la British Columbia e lo Stato di Washington.
Animali marini in pericolo a causa del caldo estremo
Negli ultimi giorni sono davvero molti gli animali marini morti a causa del caldo estremo in Canada. Chris Harley, noto biologo dell’Università della British Columbia, ha lanciato l’allarme dopo aver visto la situazione con i suoi occhi. In molte spiagge bagnate dal mare di Salish infatti erano presenti scene davvero impressionanti e sprettrali.
Il professore e i suoi studenti hanno visto lumache di mare, stelle marine, vongole e cozze morte a causa del caldo. Molti animali erano già in stato di putrefazione e questo causava un odore pessimo. La scena resterà nella mente di chi l’ha vista per lungo tempo perchè davvero tremenda.
Questi esseri viventi, in balia dell’ambiente, non hanno resistito alle alte temperature e sono morti. L’ondata di calore che ha investito quelle zone hanno quindi ucciso un gran numero di animali. Essi sono morti in modo tremendo perchè è come se fossero stati cotti vivi. La carne delle cozze si è staccata addirittura dalle conchiglie che sono rimaste aperte.
Stragi di questo genere saranno in futuro sempre più frequenti. L’innalzamento delle temperature infatti secondo Chris Neufeld, ricercatore del Bamfield Marine Sciences Center, renderanno queste situazioni abituali. Una conseguenza molto grave del cambiamento climatico che stiamo vivendo, ma allo stesso tempo qualcosa a cui dovremo abituarci se non si fa qualcosa.
Appare quindi chiaro che la situazione sia peggiore di quanto si potesse immaginare. Da anni si parlava di eventi simili, ma fino ad oggi non si erano mai realizzati. Per gli esperti sarà quindi il caso di prepararsi ad assistere ad eventi così tragici perchè essi saranno tutt’altro che rari.