La storia del Rifugio Takis è davvero molto particolare. Il suo fondatore, Takis Proestakis, è stato un DJ e un imprenditore per oltre 20 anni. A un certo punto però ha sentito la necessità di allontanarsi da quella vita che ormai non sembrava più fare per lui. Così ha venduto il suo night club e ha iniziato a cercare la sua vera vocazione. Per farlo era tornato anche nella sua città natale, Ierapetra sull’isola di Creta.
Proprio mentre passeggiava per nella periferia della sua città, si è imbattuto in un cane sofferente. Si trovava all’interno di un’area adibita come discarica ed era chiaro che nessuno si sarebbe occupato di lui. Il piccolo era così malridotto che Takis si è sentito in dovere di fare qualcosa o non ce l’avrebbe mai fatta a sopravvivere. Così lo ha portato da un veterinario :
“Vidi questo povero cane con le gambe rotte e l’osso era fuori dalla gamba… ero inorridito. L’ho portato da un veterinario, ma non potevo tenerlo. Tornavo ogni giorno nel posto in cui l’ho trovato per aiutarlo a riprendersi”.
Quello fu il primo cane a ricevere l’aiuto di Takis. Dopo ne arrivarono altri, decine e decine, molti dei quali avevano un disperato bisogno di aiuto. L’uomo ha infatti scoperto che nei pressi della discarica vivevano decine e decine di randagi che avevano bisogno di attenzioni. A quel punto per Takis era diventato chiaro cosa doveva fare:
“Ero davvero commosso dalla loro situazione. L’amore incondizionato che hanno mostrato nei miei confronti è indescrivibile. Questo ha cambiato ogni mia prospettiva e ho deciso di lasciare tutto per dedicarmi completamente ai cani in difficoltà”
Takis ha venduto tutti i suoi averi per costruire un rifugio per randagi in difficoltà
“Ho trovato questo campo e ho deciso di comprarlo. Si trova a circa 500 metri dalla discarica, l’ho trasformato in un rifugio. Tutti i cani della zona mi hanno seguito lì”. ha riferito l’uomo.
Per seguire la sua nuova vocazione, Takis ha utilizzato tutti i suoi risparmi. Non avendo molta esperienza nella gestione dei rifugi, ben presto si è trovato in difficoltà. A differenza del suo nightclub, infatti, l’amore e le cure che offriva ai cani non gli garantiva nessun introito e ben presto si è trovato ad accumulare oltre 50mila euro di debiti.
Per poter continuare ha dovuto quindi vendere l’auto e il suo caravan. C’erano cani che avevano bisogno di cure specialistiche e non poteva aspettare che la sua situazione economica migliorasse.
Ben presto però si è sparsa la voce su ciò che Takis stava cercando di costruire. I suoi concittadini hanno iniziato ad aiutarlo e finalmente l’uomo ha iniziato a poter assistere tutti i suoi ospiti senza dover decidere chi aiutare e chi no.
Con il tempo, le storie dei suoi salvataggi – come quello di un cane di nome Alecos trovato legato a un palo – hanno commosso così tanto il web che il rifugio ha iniziato a ricevere donazioni da utenti di tutto il mondo.
Takis ha voluto specificare che il suo rifugio ha come obiettivo quello di preparare i randagi per l’adozione, perchè anche loro meritano un luogo che sia più sicuro e accogliente di una discarica. Ogni volta che riesce a dare in adozione un cane, avverte una sorta di tristezza. E’ davvero difficile darli via, ma quando riceve foto e video dei cani che si sono integrati nelle nuove famiglie la tristezza sparisce completamente e prova tutta la gioia che lo ha spinto a intraprendere questo tipo di vita.
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