Verificare la propria salute fisica ed emotiva attraverso i capelli

I capelli costituiscono una parte fondamentale della bellezza umana e molto spesso però la loro funzione è a dir poco sottovalutata.

In pochi sanno che dai capelli è possibile scoprire il proprio stato di salute. Dalle analisi del capello si può capire che tipo di sostanze sono presenti nel nostro organismo e se c’è la presenza di qualche materiale tossico oppure se manca qualche determinato elemento utile per la nostra corretta salute.

Ci sono periodi in cui perdiamo molti capelli, il pettine ne è pieno e questo può spaventare. Altre volte, avvertiamo un fastidioso prurito, i capelli appaiono secchi e non sappiamo cosa fare.
Quali sono le cause? Di sicuro quanto vi sveleremo in questo articolo vi sorprenderà.

Perdete ciocche di capelli ed avete dei buchi vuoti in testa?

È importante chiarire una cosa: se iniziate a vedere che alcune zone della testa rimangono totalmente senza capelli, consultate il medico. Non è normale e non è nemmeno una conseguenza dell’età. Assolutamente. Le cause solitamente sono piuttosto serie e dovete tenerle ben presenti:

  • Situazioni di stress e di ansia elevati.
  • Malattie autoimmuni: dalle infezioni alle malattie sessualmente trasmissibili.
  • Problemi alla tiroide. In genere, chi soffre di ipotiroidismo perde i capelli a ciocche.

Non è la stessa cosa perdere i capelli in modo generalizzato che ritrovarsi con certe zone della testa completamente senza capelli. E ve ne accorgete perché sembrano dei buchi vuoti. Se vi dovesse capitare, rivolgetevi al medico in modo che vi faccia una diagnosi corretta. Non preoccupatevi, in genere esiste un trattamento efficace in grado di risolvere il problema.

Capelli sfibrati, fragili e con doppie punte

Tutti attraversiamo dei periodi in cui i capelli appaiono deboli, si spezzano facilmente oppure ne perdiamo più del solito. Perché succede questo? Forse soffriamo di anemia? Come forse già sapete, nel caso delle donne la perdita dei capelli è sintomo di una carenza di minerali. Probabilmente penserete ad una mancanza di ferro, ma a volte può trattarsi anche di carenza di zinco, cromo, magnesio e anche di potassio.

  • Cercate di seguire un’alimentazione varia ed equilibrata. Se siete vegetariani, fate attenzione all’apporto di ferro attraverso le vitamine. Se avete dei dubbi riguardo alla vostra dieta, cioè non sapete se vi state alimentando correttamente, allora consultate un nutrizionista.
  • Ricordate di aggiungere frutta secca, come le noci e le mandorle. Sono ideali e contengono molti minerali essenziali di cui il corpo e i capelli hanno bisogno. Sono deliziose!
  • Sottoponetevi a dei controlli periodici con il vostro medico o nutrizionista per verificare eventuali carenze nell’alimentazione.

Capelli secchi: a cosa sono dovuti?

I capelli secchi sono la conseguenza, quasi sempre, dell’azione di agenti esterni, come l’esposizione al sole, l’uso di tinte e di prodotti chimici. Avere i capelli secchi non è sempre sintomo di un problema di salute. Tuttavia, tenete presente questi consigli che potrebbero esservi di aiuto:

  • Usate shampoo antiforfora? Secondo i dermatologi, l’uso prolungato di shampoo antiforfora fa seccare i capelli. Questi prodotti assorbono l’umidità, oltre al fatto che hanno una composizione a base di antimicotici che maltrattano i capelli. La soluzione? Usate lo shampoo antiforfora solo una o due volte alla settimana. Gli altri giorni optate per uno shampoo più idratante.
  • Usate shampoo per mantenere il colore dei capelli tinti più a lungo? Succede la stessa cosa degli shampoo antiforfora. Questi prodotti contengono sostanze chimiche in grande quantità che seccano i capelli. Utilizzateli solamente una volta alla settimana.
  • Il fumo, la prolungata esposizione al sole o l’inquinamento sono tutti fattori che contribuiscono a seccare i capelli. Potete utilizzare degli oli idratanti per proteggervi, ad esempio l’olio di cocco, che è eccellente.

Prurito in testa e al cuoio capelluto

Scartiamo innanzitutto problemi dermatologici o altri disturbi più comuni come, ad esempio, i pidocchi. Quando si tratta di capire che relazione c’è tra il prurito al cuoio capelluto e la salute, inevitabilmente c’entra lo stress, di cui possiamo individuare due forme:

  • Stress ricorrente: tutti abbiamo sofferto di stress almeno una volta nella vita. Il prurito e l’irritazione del cuoio capelluto di solito compaiono in periodo di esami, nei giorni di forte pressione al lavoro oppure se ci sono problemi a casa. Al nervosismo si associa la stanchezza. Il metabolismo manifesta dei cambiamenti quindi è frequente manifestare un’estrema sensibilità capillare.
  • Stress post-traumatico: la perdita di una persona cara, rimanere coinvolti in un incidente oppure assistere a qualcosa di traumatico sono tutte situazioni che possono portare a conseguenze negative. È interessante sapere che in questi casi, oltre a manifestare prurito ed irritazione al cuoio capelluto, i capelli potrebbero perdere il loro colore e a poco a poco diventare grigi.

In conclusione, i capelli sono spesso il riflesso non solo della nostra salute, ma anche delle nostre emozioni. È fondamentale fare attenzione all’alimentazione, aumentando le quantità di ferro, zinco e magnesio. Bisogna anche stare attenti all’uso di prodotti chimici e, soprattutto, è importante imparare a gestire le emozioni.

Lo stress è quasi sempre un nemico silenzioso che altera molte delle nostre funzioni basilari, ci fa ammalare e ci impedisce di mostrarci belli e in forma come desideriamo. Prendetevi cura di voi stessi!

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