Cina: nuovo piano per ridurre la plastica

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La Cina ha deciso di puntare su un nuovo piano allo scopo di frenare e ridurre l’inquinamento da plastica. La nazione asiatica quindi nei prossimi cinque anni si impegnerà allo scopo di ridurre in modo netto l’inquinamento. Il piano in questione si prefigge come obiettivo il 2025 e dunque non c’è molto tempo per avere dei miglioramenti.

Nonostante in molti ritengano che la nazione non sia davvero attenta all’ambiente e all’inquinamento, in realtà in Cina ci si sta adoperando per migliorare le cose. Il piano d’azione contro l’inquinamento da plastica ha infatti lo scopo di realizzare misure per ridurne la produzione e l’uso. Al posto di questo materiale inquinante si utilizzeranno dei sostituti alternativi molto più attenti all’ambiente.

Inquinamento da plastica: il piano della Cina per ridurlo

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Il piano stilato dalla Cina per ridurre l’inquinamento da plastica è davvero ambizioso e si prefigge l’obiettivo di avere dei risultati entro il 2025. Realizzato dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma e dal Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente, il piano quinquennale durerà dal 2021 al 2025.

Per avere i risultati sperati, nella nazione si adotteranno misure necessario allo scopo di ridurre la produzione e l’utilizzo della plastica. Per riuscire in questo verranno quindi sviluppati dei sostituti che saranno usati come alternativa alla plastica e che inquineranno molto meno. Ridurre la quantità di plastica nelle discariche è un altro obiettivo che si vuole raggiungere nel corso dei cinque anni del piano.

Importante l’uso dei materiali alternativi alla plastica

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Il piano cinese per ridurre l’inquinamento causato dall’impiego su larga scala della plastica potrà dare i risultati sperati solamente nel caso in cui il materiale sia sostituito da altri più attenti all’ambiente. In particolare sarà importante fare attenzione a settori come l’e-commerce, la consegna espressa e la vendita al dettaglio. In questi settori si dovranno iniziare a ridurre i quantitativi di plastica usati negli imballaggi. La plastica monouso dovrà dunque essere ridotta e sostituita da materiali differenti e meno inquinanti.

La nazione punterà quindi sull’utilizzo di prodotto alternativi alla plastica. Si utilizzeranno sempre più legno, bambù, plastica degradabile e carta. Oltre a questi materiali già conosciuti, nel Paese si farà molta ricerca sulle tecnologie della plastica degradabile e di conseguenza cresceranno le industrie che faranno proprio questo.

Chiaramente per avere dei risultati ottimi sarà anche necessario cercare di migliorare il riciclaggio della plastica e lo smaltimento dei rifiuti di questo materiale. La Cina cercherà anche di migliorare le azioni di sgombero dei rifiuti di plastica che si trovano in zone idriche importanti e nelle zone rurali.

Il piano cinese contro l’inquinamento da plastica è quindi davvero ampio e prevede di migliorare le cose lavorando su diversi punti critici.

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