Come leggere le analisi del sangue

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Ogni valore ematico rappresenta la funzionalità di un organo o lo stato omeostatico (di equilibrio) dell’organismo. Ecco come leggere le analisi del sangue riassumendo molto sinteticamente le principali analisi per le quali un esperto in nutrizione mostra un’attenzione particolare:

GLICEMIA: rappresenta il valore del glucosio nel sangue. In caso di ipoglicemia si avverte stanchezza e si rischia uno stato di chetoacidosi, in caso di iperglicemia, invece , si rischia il diabete con i conseguenti danni, tra l’altro, alla retina ed ai reni. In caso di risultati sospetti si consigliano la curva glicemica e la curva insulinemica (valutando tali valori a seguito dell’ingestione di una soluzione di glucosio).

COLESTEROLEMIA: prevede il rilevamento di tre valori: colesterolo totale, HDL, ed LDL. Il colesterolo fornisce un’immagine poco chiara della situazione: questo valore, in effetti, si completa al meglio con il rilevamento del valore del colesterolo HDL (del colesterolo “buono”, ovvero quello che passa dai tessuti periferici al fegato, per essere smaltito) e del colesterolo LDL (del colesterolo “cattivo” ovvero quello che dal fegato si deposita nei tessuti periferici, aumentando il rischio di patologie cardiovascolari).

TRIGLICERIDEMIA: rappresenta il livello di grassi ingeriti principalmente con la dieta. Questa misurazione, inoltre, è influenzata anche dall’eventuale assunzione di alcol.

ALT e AST (transaminasi): importanti in quanto sono indicatori del’attività epatica e cardiaca.

CREATININEMIA: è un indicatore della funzionalità renale.

AMILASI E LIPASI: sono indicatori dell’attività pancreatica.

SALI MINERALI: generalmente si valutano soprattutto i livelli di ferro(per scongiurare un’anemia o emorragie in corso), calcio (per controllare il rischio di osteoporosi o, al contrario, di calcolosi), di sodio (per valutare la pressione osmotica). Altre analisi frequenti sono potassio, fosforo, magnesio, cloro,  per valutare soprattutto l’equilibrio idro-salino dell’organismo.

Certamente importanti, anche dal punto di vista nutrizionale, sono i dosaggi vitaminici, l’emocromo, le analisi delle urine e il dosaggio ormonale.

Per esigenza di sintesi mi sono limitato ad esporre le analisi più conosciute e, probabilmente, di maggior rilevanza nutrizionale. Naturalmente si consiglia sempre un check-up completo del nostro organismo.

Dott.sa Eliana Cortez

 

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