come scegliere una lavastoviglie ecosostenibile

L’occhio cade sempre sul costo dell’elettrodomestico al momento dell’acquisto, ma sarebbe più corretto osservare attentamente il suo consumo, sia in termini di elettricità che di acqua.

 

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L’acquisto

Come per le lavatrici, una lavastoviglie ecologica che non spreca acqua oltre ad essere più ecosostenibile alla lunga farà risparmiare in bolletta!

Bisogna inoltrare calcolare con accuratezza quanti coperti si devono pulire. E’ inutile infatti acquistare una lavastoviglie con una grande capienza se poi non verrà mai riempita. Quindi, calcolate con attenzione il numero di coperti.

Inoltre è opportuno preferire i modelli nei quali si possano scegliere tra vari programmi di lavaggio, così da scegliere quello che più si addice al tipo di sporco che bisogna lavare. Altra cosa fondamentale è assicurarsi che nel programma ci sia la partenza ritardata, così da prepararla di giorno e farla andare la notte, quando le tariffe elettriche sono agevolate. Un altro fattore da tenere in considerazione è anche l’inquinamento sonoro, una lavastoviglie silenziosa infatti permette di stare meglio e più volentieri in cucina. Se inoltre trovate i modelli collegabili direttamente all’acqua calda ancora meglio, così la lavastoviglie non dovrà appunto scaldare l’acqua, andando a risparmiare ulteriormente sulla corrente.

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La manutenzione

Come con qualsiasi elettrodomestico, una corretta manutenzione della lavastoviglie porta a ottimi risparmi.

Queste alcune preziose regole per migliorare l’efficienza ed i consumi della vostra lavastoviglie:

  • Cercare di utilizzare il meno possibile programmi ad alte temperature; in molti casi basta lasciare a mollo le stoviglie per poter poi rimuovere lo sporco con più facilità, e quindi con programmi più ecologici ed economici
  • Non abusare del detersivo; non rovinerà la lavastoviglie, ma ridurrà l’inquinamento!
  • Evitare la formazione di calcarese la resistenza si incrosta, di conseguenza la lavastoviglie dovrà fare uno sforzo maggiore per riscaldare l’acqua. E’ buona cosa quindi pulirla periodicamente con appositi prodotti e controllare il livello del sale. Molti modelli comunque segnalano quando il sale sta per finire.
  • Usare solo se necessaria l’asciugatura automaticase non si ha fretta di riutilizzare le stoviglie, è sufficiente lasciare un po’ aperta la porta così da asciugarle con l’aria.

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Lo smaltimento

Quando la vostra lavastoviglie arriva alla fine della sua vita (generalmente una decina di anni)  bisogna smaltirla:  al rivenditore presso il quale se ne acquista una nuova (per legge è obbligato a ritirarla) oppure si porta presso la discarica del proprio paese. Se non si è in grado di trasportarlo personalmente, bisogna rivolgersi all’ente che gestisce la raccolta dei rifiuti nel vostro paese.

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