La prima carestia legata al cambiamento climatico è in Madagascar

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Il cambiamento climatico continua a risultare davvero preoccupante e infatti causa continui problemi in tutto il mondo. In alcune zone gli incendi stanno causando un gran numero di danni e di vittime, ma la crisi climatica provoca anche altro. In Madagascar infatti sono quattro anni che piove davvero poco e questo ha causato una vera e propria carestia. Questa è una questione non da poco in quanto molte persone soffrono la fame per colpa della mancanza di cibo.

Carestia in Madagascar: causa del cambiamento climatico

carestia

In genere le grandi carestie della storia sono avvenute a causa di guerre o di conflitti. Quella attualmente in atto in Madagascar invece è una carestia provocata dal cambiamento climatico. La causa del problema infatti è attribuita alla crisi climatica dagli esperti ONU e da altre associazioni umanitarie.

La carestia sta preoccupando soprattutto a Grand Sud, proprio a sud dell’isola. In particolare essa interessa ben  1,14 milioni di persone che attualmente non riescono a vivere bene a causa della carenza di cibo. Di queste, sono ben 28 mila le persone che potrebbero raggiungere il livello cinque nella categoria di rischio. Ricordiamo che questo è il livello più grave e quindi fa capire quanto sia drammatica la situazione.

Gli esperti hanno anche spiegato che sono circa 110 mila i bambini che rischiano seriamente la malnutrizione e dei conseguenti danni irreversibili.

Carestia e crisi climatica

crisi climatica

La carestia che attualmente riguarda il Madagascar è causata dal cambiamento climatico e non da guerre o conflitti come di solito succede. David Beasley, direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP), ha spiegato proprio questo. L’uomo infatti ha reso noto che nella nazione le cose sono davvero preoccupanti e i motivi sono legati praticamente solo alla crisi climatica.

Tra l’altro fa pensare il fatto che il Madagascar sia uno dei Paesi che inquinano meno. Esso infatti contribuisce in maniera veramente irrisoria all’inquinamento globale. In particolare, l’isola produce ogni anno meno dell’ 0,01% delle emissioni globali di gas serra. Si comprende quindi che la situazione in Madagascar sia solo il riflesso dei comportamenti sbagliati delle altre nazioni.

Issa Sanogo, coordinatore residente delle Nazioni Unite, ha spiegato che la popolazione di questa nazione sta davvero soffrendo. Le conseguenze che il cambiamento climatico e l’inquinamento stanno causando sono davvero enormi e sempre più evidenti. In particolare, nel sud del Paese ci sono sempre meno piogge e quindi i raccolti scarseggiano. Qui infatti di solito la popolazione sopravvive grazie alle piogge monsoniche che permettono di coltivare dei raccolti sostanziosi.

La mancanza di pioggia e la siccità hanno reso impossibile una buona raccolta andando a creare danni nelle persone. Leggi anche: Cambiamento climatico: i coralli della Florida sono in pericolo

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