Multe fino a 500 euro per chi non raccoglie i bisogni del cane. Istituita banca dati del DNA

cani multe

La multa per chi non raccoglie i bisognini del proprio cane può spingersi fino a 500 euro e viene sanzionato anche il padrone che non è stato colto in fragrante. In che modo? Grazie alla mappa del DNA.

Il provvedimento è scattato a Capri, il sindaco Ciro Lembo, ha firmato un’ordinanza per identificare, attraverso la mappa del DNA, i cani che sporcano l’isola così da poter rintracciare i padroni indisciplinati e sanzionarli con una multa che va dai 25 fino ai 500 euro. «Il problema degli escrementi sulle strade – spiega il primo cittadino – sta assumendo sempre più vaste proporzioni, ed oltre a sporcare le tipiche stradine provoca una serie di disagi a turisti e residenti che spesso si lamentano di essere incappati in questi sgradevoli residui che tra l’altro possono imbrattare scarpe ed abiti di elevato valore».

Il progetto dovrebbe essere presto esteso alle altre città della Campania. E’ partita infatti un’istituzione di un’anagrafe canina per raccogliere tutti i dati che riguardano cani appartenenti ai residenti.

Dal 2011, a Capri, sono previste multe per chi non raccoglie i bisognini del proprio animale ma fino ad oggi la fragranza era obbligatoria per far scattare la multa. Grazie all’anagrafe canina non sarà più necessario beccare il “colpevole” in fragrante. L’identificazione avverrà attraverso il DNA.

Tale provvedimento è stato possibile grazie alla collaborazione con il Centro di riferimento regionale per l’igiene urbana e veterinaria con i servizi del dipartimento ASL Na1 e il dipartimento di patologia e sanità animale della Facoltà di Medicina Veterinaria della Federico II.

Può interessarti | Non raccogli i bisognini del tuo cane? Te li spediscono a casa

Ai cani è stato fatto un prelievo ematico ed è stata istituita una banca dati che consentirà, dopo che gli escrementi saranno stati prelevati dalle strade, di risalire al padrone indisciplinato e multarlo.

Impostazioni privacy