Pechino, la metro si paga con le bottiglie di plastica

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Le bottiglie di plastica PET in Italia sono rifiuti, a Pechino, invece, valgono come ticket per la metropolitana. Le biglietterie elettroniche non funzionano a gettoni o banconote: basta inserire una vecchia bottiglia di plastica e selezionare il biglietto che s’intende comprare. In realtà per coprire l’intero costo del biglietto della metro occorrono 15 bottigliette d’acqua da riciclare.

Spostarsi con i mezzi pubblici a Pechino è più facile per chi fa la raccolta differenziata. Sembra difficile trovare il nesso logico tra queste due azioni del tutto differenti, ma la spiegazione è semplice, basta prendere la metropolitana alla stazione della linea 10 per capire il perché.

A Pechino significa che con 15 bottiglie di plastica è possibile viaggiare su qualsiasi delle 8 linee coprendo l’intera tratta che è composta da 105 stazioni disseminate per la capitale cinese.

Reverse Vending: una bottiglia di palstica vale 7 yuan

La metropoli cinese ha visto la comparsa di alcune biglietterie automatiche che funzionano secondo il principio del Reverse Vending: in pratica è possibile attivare uno sconto sul biglietto dei mezzi pubblici in cambio della raccolta di bottiglie in plastica vuote. Oppure, se hai abbastanza bottiglie di plastica PET da riciclare puoi coprire il costo dell’intero biglietto.

Anziché destinarli al cestino dei rifiuti, basta inserire le bottigliette Pet nell’apposita biglietteria per ottenere una ricarica della tessera, pari a 7 centesimi di yuan per ogni  bottiglia di plastica riciclata.

Per viaggiare gratuitamente e coprire quindi il costo di un intero biglietto sono necessarie 10 bottiglie, quantitativo utile a diffondere e incentivare la corretta gestione dei rifiuti domestici.

Il progetto prevede la futura estensione del sistema efficiente in più stazioni, che consentirà un incremento del riciclo di plastica grazie a questi cassonetti ecologici.

Per comprendere a pieno i vantaggi per i viaggiatori facciamo finta di essere in Italia, presso la Metropolitana di Roma.

Per ogni bottiglia conferita il passeggero riceverà un buono sconto sul biglietto della metro dal valore compreso tra i 0,90 e gli 0,10 euro.

Il business del riciclo della plastica: vantaggi economici

Al momento Incom raccoglie e processa più di 50 mila tonnellate di plastica ogni anno approvvigionandosi per lo più dai raccoglitori che rastrellano la plastica per le vie di Pechino.

Si stima che, attualmente in Cina, ci siano tra 500 mila e 2 milioni di raccoglitori di bottiglie che vanno di porta in porta facendosi affidare la plastica usata. Un business del riciclo che solo per la PET vale miliardi di euro e che potenzialmente potrebbe impiegare un numero di persone inferiore solo al settore dell’agricoltura. Il riciclo crea benefici economici, fa diminuire la disoccupazione e soprattutto fa bene all’ambiente.

Da parte sua il “cassonetto intelligente di Pechino” comincia a smistare le bottiglie per colore e tipo e a ridurle a un terzo del loro volume iniziale. Un inizio che lascia ben sperare e che potrebbe condurre la Cina a un rispetto dell’ambiente sempre più consapevole e svincolato dalle logiche di mercato.

La Incom spa non è solo cinese! Dal 2011 è presente anche in Italia. La One Out srl è la società italiana fondata da Incom SpA e si occupa proprio di produrre imballaggi in plastica e confezionamenti. Insomma: il business della plastica riciclata può avere risonanze mondiali!

Riciclare bottiglie di plastica in Italia

Nel nostro paese sono attive diverse iniziative che offorno buoni spesa in cambio di rifiuti in plastica o alluminio. In alcune località non mancano raccoglitori che in cambio di determinati rifiuti consentono uno sconto sulla TARI, la tassa dei rifiuti. Per tutte le informazioni segnalo l’articolo: buoni spesa in cambio di rifiuti.

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