SOS Cellulite, rimedi pronti all’uso

sos cellulite

La formazione del fenomeno della cellulite è colpa principalmente degli estrogeni (gli ormoni sessuali femminili) che favoriscono la ritenzione dei liquidi e il deposito di grasso in particolari zone del corpo come cosce, fianchi e glutei. Altri fattori, certamente, contribuiscono alla formazione della cellulite: fra questi, quelli che hanno più “colpe”, accanto alla familiarità, abitudini di vita non corrette, come vita sedentaria, abuso di alcool e fumo.

Tuttavia, anche indossare indumenti eccessivamente stretti oppure scarpe con tacchi troppo alti sembra influenzare negativamente la circolazione delle gambe. Molte persone utilizzano le creme per combattere questa patologia:
sono tutte uguali o ce ne sono di preferibili? 
In base a quale caratteristica vanno scelte? 

Innanzitutto occorre precisare che sono molto diverse tra loro. Occorre sempre scegliere la crema adatta al proprio tipo di cellulite. Vediamole nel dettaglio.

Usare una crema “leggera” perché adatta ad un grado lieve di cellulite, se si ha invece un grado più elevato, può dare insoddisfazione e generare la convinzione che le creme non siano effettivamente efficaci. E’ importante dunque, a prescindere dall’età, scegliere la formulazione più adatta alla propria pelle, considerando gli ingredienti attivi e il mezzo di veicolazione in loro possesso.

Molti ancora si chiedono a quanti anni bisogna iniziare a curare la cellulite. Si tratta, di un problema tipicamente femminile che per una serie di motivazioni legate all’utilizzo della pillola e ad un’alimentazione poco corretta può fare la prima comparsa già intorno ai 16-18 anni. Perciò risulta davvero importante, già dai primi segni, iniziare a curarsi con delle creme e adottare dei comportamenti alimentari più corretti (evitare l’uso eccessivo di sale e la disidratazione).

Ma l’estate è ormai alle porte e con essa anche la fatidica prova costume…le maniglie dell’amore, a rotondità dell’addome e la cellulite sono un problema per ambedue i sessi. Come combatterle?

L’arma in questo caso si chiama onda d’urto, una tecnologia già da tempo in uso nella medicina tradizionale (ortopedia e urologia) che trova utilizzo nel trattamento di adiposità localizzate.

Il trattamento viene eseguito in 8 sedute (2 per settimana) e prevede l’utilizzo di due manipoli, applicati sulla cute, il primo che agisce sulla membrana dell’adipocita, rendendola più permeabile, l’altro che migliora la vascolarizzazione della cute. Il trattamento può essere eseguito anche quando ci si espone al sole e risulta quindi perfetto per coloro che hanno scelto il last-minute per correre ai ripari.

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