Veleno per topi fatto in casa: come preparare i più efficaci

Veleno per topi
Come preparare dell’efficace veleno per topi

Senti dei rumori strani in casa o in giardino, e temi che i responsabili siano i topi?

Se la risposta è positiva, probabilmente quel che stai pensando è armarti con un buon veleno per topi fatto in casa che possa eliminare alla fonte il problema.

Ma sai come realizzare il veleno per topi fatto in casa?

E, ancora, prima, sai come agiscono i veleni? Sai riconoscere o meno la presenza di topi?

Il tema è complesso e merita un approfondimento dedicato: ritagliati qualche minuto del tuo tempo e vedi insieme a noi come poter ottenere i migliori risultati senza rischiare la salute.

Come trovare i topi in casa

Se hai il sospetto che la tua casa o il tuo giardino siano interessati dalla presenza di topi, la prima cosa che devi assolutamente fare è cercare di capire se sia o meno così.

Ti consigliamo pertanto – ancor prima di metterti a produrre un veleno per topi fatto in casa – di andare alla ricerca di tracce che potrebbero essere degli utili indizi per accertarsi della presenza di questi roditori.

Il più noto e “affidabile” è certamente rappresentato dalla presenza di escrementi, magari unitamente a graffi, alimenti danneggiati, urina con odore di ammoniaca. Si tratta di sintomi piuttosto chiari della presenza di topi, che potresti poi scegliere di accertare in maniera definitiva con l’aiuto di un esperto.

Veleni per topi efficaci

Una volta che ti sei convinto che – purtroppo! – le tue proprietà sono infestate dai topi, quel che devi fare è cercare di reagire con il giusto veleno per topi, tecnicamente chiamato “rodenticida”.

Prima di comprendere come poter realizzare del veleno per topi fatto in casa, permettici una piccola premessa.

In commercio esistono due diverse tipologie di veleni per topi efficaci.

I primi sono i veleni acuti, o rodenticidi acuti, il cui obiettivo è quello di creare la morte dell’infestante entro un giorno. Tra i più noti c’è il fosfuro di zinco, l’ANTU, l’alfacloralosio: tre veleni potenti, che colpiscono rispettivamente stomaco, polmoni e cervello della vittima,  determinandone il decesso in meno di 24  ore.

I secondi sono invece i veleni cronici,  o topicidi cronici, che agiscono con un lento rilascio dei loro principi attivi. Tecnicamente, sono degli anticoagulanti: inibiscono la produzione di un enzima che è necessario per la produzione di vitamina K, rovinando la corretta coagulazione del sangue nei topi. I quali, ben inteso, moriranno entro 3/10 giorni a causa di emorragie interne. Tra i principi veleni cronici in commercio puoi trovare il brodificoum e il difenacou.

Attenzione, però. Questi veleni per topi, oltre a dover essere maneggiati con grandissima cautela, spesso sono inefficaci: affinché facciano il loro dovere è infatti necessario che siano ingeriti in quantità sufficienti nel topo.

Come fare il veleno per topi in casa

Ora che probabilmente hai qualche informazione in più sul veleno per topi e sul suo funzionamento sull’organismo del roditore, cerchiamo di comprendere come puoi realizzarne qualcuno di realmente efficace a casa tua.

Veleno per topi
Alcune ricette per preparare del veleno per topi fatto in casa

La prima “ricetta” che vogliamo condividere con te è molto semplice, e piuttosto comune.

Dovresti infatti creare una miscela di un bicchiere di bicarbonato di sodio, 200 grammi di zucchero e un bicchiere di farina. Mescola il tutto e metti il recipiente in una zona della casa dove ritieni che possano andare i topi.

Un altro rimedio casalingo che serve a eliminare i topi è quello a base di burro e acido borico. Così come lo zucchero nel caso precedente, il burro avrà come unico obiettivo quello di attirare i roditori, mentre l’acido borico ucciderà il roditore.

Per realizzare questo veleno per topi fatto in casa, sarà necessario unire 1/8 i tazza di acido borico con 250 grammi di burro. Mescola bene gli ingredienti in un recipiente e poi realizza delle piccole palline con l’impasto che avrai ottenuto.

Anche in questo caso, dovrai mettere questo composto nelle zone in cui ritieni che i roditori siano abituati a passare, e attendere che i topi le mangino, confondendole con del cibo. Naturalmente, fai attenzione affinché queste palline non vengano toccate o ingerite da altri animali o dai bambini, perché sono molto tossiche.

Se invece non vuoi uccidere i topi, ma ti vuoi limitare a mantenerli il più possibile lontani da casa tua, devi realizzare un repellente per topi fatto in casa, o dare uno sguardo a questa trappola per topi fai da te con guida illustrata.

Per farne uno, prova a prendere uno spicchio di aglio, dell’olio di oliva, del pepe e un ravanello piccante. Prendi gli ingredienti, mescolali in una bottiglia di vetro e poi lasciali riposare per qualche giorno. Prendi un contenitore dotato di spruzzino e spruzzare la sostanza nelle aree in cui ritieni che si trovino i topi. in questo modo terrai lontani i roditori, senza però indurli alla morte.

Altre sostanze repellenti tipicamente usate per i topi sono la menta, l’urina di gatto e di cane (non a caso, due nemici per eccellenza dei roditori!) e ancora i chiodi di garofano.

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