Crisi Energetica: soluzioni Radicali

Per rivoluzionare lo scenario energetico servirebbero idee innovative realmente attuabili. Vediamo insieme qualche progetto RECUPERO DI CALORE: questo sistema andrebbe a recuperare gli sprechi energetici, nella fattispecie il calore. L’idea è stata messa appunto da un team di ricercatori della General Motors che sfruttando Materiali a Memoria di Forma, potrà recuperare il calore convertendolo in elettricità.

Il calore sarebbe raccolto con una cinghia costituita da fibre parallele di una lega di Nichel e Titanio: all’aumentare del calore il materiale si muove più velocemente generando elettricità.

Photo Credits | Pagineabruzzo.it

Il team di sviluppo della General Motors, ha creato diversi prototipi ma le difficoltà non mancano. Per ora il limite è l’usura: la lega Nichel-Titanio è fragile e si usura facilmente.

Considerando che solo in California, il 60 per cento dell’energia totale è dissipata sottoforma di calore, e che questo è prodotto continuamente da automobili e dispositivi vari, l’applicazione sviluppata dal gruppo General Motors potrebbe portare alla produzione di miliardi di watt, riducendo il consumo di combustibili fossili. Nel caso appena descritto il calore viene prima convertito in energia cinetica e infine in energia elettrica.

ENERGIA DAL SOLE: non solo fotovoltaico, ma il sole sarà fonte di Elettricità e Benzina. Il progetto madre è curato dal Sandia National Laboratories.
Fotosintesi Artificiale: anche questa volta il protagonista è il sole, il progetto è stato già attuato ed è stato costruito un aereo ricoperto da pannelli fotovoltaici capace di volare senza la necessità di attingere energia dai giacimenti di petrolio.
La tecnologia dei Punti Quantici: impianti fotovoltaici più efficienti potranno caratterizzare le nuove centrali elettriche. Introducendo i Punti Quantici alle celle fotovoltaiche si avrà un un grosso ritorno commerciale dell’energia solare.

ENERGIA DAL MARE E DALL’AGRICOLTURA: Prospettive di sviluppo dell’energia dal mare e dall’agricoltura per la produzione elettrica in Italia.
Correnti Marine. Gli 8.000 chilometri di costa italiana si possono sfruttare usufruendo dell’energia delle correnti marine. Il potenziale di energia prodotto sarebbe equiparabile a quello di ben 6 centrali nucleari.
Energia dall’agricoltura. Anche in questo caso, secondo la coldiretti, si tratterebbe di una produzione maggiore di quella offerta dal Nucleare. La Coldiretti, inoltre, propone un piano attuabile per il 2020.

ENERGIA NUCLEARE: si tratta di impianti ibridi, niente a che vedere con il classico reattore nucleare.

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