La farina senza glutine è un prezioso alleato in cucina, utile non solo in caso di intolleranza alla proteina del grano ma anche per variare la classica alimentazione.Vediamo dove si trova il glutine e quale farina per celiaci usare nelle diverse necessità.
Se l’olio di girasole fa male o meno dipende dalle piante da cui è derivato. L’agricoltura gioca un ruolo importante nel determinare la bontà di un olio di girasole per friggere.
C’è una gran confusione quando si parla di olio di girasole per friggere. Questa confusione è figlia di una grande diversità di oli in commercio. Si fa presto a dire “olio di semi di girasole” ma nella realtà dei fatti con questo nome si fa riferimento a diversi tipi di olio vegetale anche se la fonte è unica.
E’ un po’ come parlare di prosciutto: c’è quello stagionato 12 mesi, 24, 32… quello fatto riposare nella paglia, derivato da allevamenti bio… E così il prodotto finito cambia in base alla lavorazione e alla materia prima. Quando si parla di olio di semi di girasole a fare una grande differenza non è la lavorazione ma soprattutto la materia prima.
L’olio di semi di girasole è un buon candidato per la frittura ma solo se si sceglie l’olio di semi di girasole giusto. L’olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido oleico, resiste meglio alle alte temperature, ha un punto di fumo più elevato ed è un buon olio per friggere. Non tutti gli oli di girasole sono ad alto contenuto di acido oleico. Solo qualche produttore si prende la briga di indicare in etichetta “da usare crudo” e la confusione è dietro l’angolo.
L’olio di Mais è un pessimo olio per friggere in quanto ti costringerebbe a una frittura a bassa temperatura.
Che siano polpette, cotolette, frittele, struffoli o verdure surgelate, la temperatura olio per friggere fa la differenza. Conoscere la giusta temperatura dell’olio per friggere è importante se vuoi avere fritture perfette, cibi croccanti e soprattutto se vuoi evitare di bruciare l’olio.
L’olio di semi di zucca ha una consistenza molto diversa rispetto ai classici oli vegetali ai quali siamo abituati.
L’olio di semi di zucca non è uno tra gli oli più famosi e consumati in Italia anche se pian piano grazie alle sue molte proprietà sta diventando sempre più comune sulle nostre tavole. Lo stesso non si può dire dell’Austria, dove questo prodotto viene impiegato in molte delle ricette tradizionali. In terra austriaca quest’olio ricavato dai semini di zucca è noto anche come l’oro nero austriaco.
Probabilmente hai sentito parlare di un farmaco o di integratori di leptina in grado di farti perdere peso velocemente. Beh, la realtà è un po’ diversa!
La leptina è stata scoperta nel 1994 e ricerche successive hanno evidenziato che il tessuto adiposo del nostro organismo (cioè il grasso) non è una mera riserva energetica ma svolge anche un ruolo endocrino: produce ormoni detti adipochine.
Sali minerali: cosa sono e a cosa servono. I consigli del nutrizionista per evitare carenze.
Sentiamo spesso parlare di integratori di sali minerali, della loro importanza per il nostro organismo e di quanto possano essere dannose eventuali carenze. Ma cosa sono i sali minerali e a cosa servono davvero? In questo articolo proverò a spiegarti le funzione svolte da ogni sale minerale e dove si trovano negli alimenti.
La lenticchia è un legume commestibile. Questo legume si sviluppa da piante annuali, cespugliose che crescono fino a 40 cm di altezza. I semi commestibili (le lenticchie) si originano in baccelli, ogni baccello ha generalmente due semi. In commercio si trovano i semi essiccati (lenticchie secche) di diverse varietà. Abbiamo lenticchie rosse, gialle, verdi, lenticchie nere e le più classiche lenticchie marroni.
Che cos’è la dieta Sorrentino e perchè tutti ne parlano.
Hai mai sentito parlare della Dieta Sorrentino? Forse si, soprattutto se hai l’abitudine di guardare alcune trasmissioni televisive pomeridiane, che hanno spesso intervistato il professor Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell’alimentazione dietetica e docente all’Istituto di idrologia medica dell’Università di Pavia.
E, forse, non è nemmeno un caso che la ricerca di “Dieta Sorrentino: menu settimanale” su Google sia sempre particolarmente ambita!
Se pertanto vuoi saperne di più sulla Dieta Sorrentino, e vuoi sapere che cosa potresti mangiare per perdere peso in modo sostenibile, ti invitiamo a leggere oltre… non prima di aver condiviso con te una piccola avvertenza.